Ascoli-Spezia è un play out invernale che condizionerà il mercato

E’ un crocevia fondamentale per tutto, dalla classifica al mercato di gennaio. Lo Spezia sabato prossimo ad Ascoli si gioca un pezzo di futuro, nel momento calcisticamente più difficile per il club degli ultimi quindici anni. Serve una vittoria al Del Duca per accorciare sulla zona salvezza, per scrollarsi di dosso la paura degli ultimi minuti e per fare la conta di chi può ancora essere utile alla causa. Gli elementi sotto esame non sono pochi.

Arrivare alla sessione invernale in fondo alla classifica sarebbe un altro scoglio con cui fare i conti in sede di trattative. Diventa difficile convincere calciatori pronti da subito a fare propria la causa quando la prospettiva è lottare fino all’ultima giornata per evitare la serie C. Toccherebbe a quel punto focalizzarsi sulla cadetteria – ma chi vuole rinforzare una concorrente? – o sull’estero, sperando di azzeccare un adattamento veloce. Tutte questioni che già sono sul tavolo e che vanno di pari passo con l’input di abbassare il monte ingaggi, che rimane tra i parametri individuati dalla proprietà per la serie B.

Nella Marche serve solo la vittoria per Bandinelli e soci. La prestazione contro il Parma conforta, il risultato però è un’altra mazzata sul morale. Un’autorete così goffa non si vedeva da anni; una pietra tombale sulle prospettive italiane di Moutinho (che ha pretendenti nella Major League Soccer) e un appunto sulla fascia sinistra, che non può vivere del solo grande spirito di sacrificio dell’ottimo Elia e della salute intermittente di Reca. D’Angelo però ha dimostrato di sapere come coprire tutto il campo e come rendere pericolosa la squadra, fermata da una traversa e due fuorigiochi millimetrici. E Salvatore Esposito, con accanto l’ex Empoli, ha giocato una delle sue migliori partite del 2023.

Ad Ascoli il nuovo tecnico dello Spezia trova un altro teorico del calcio verticale come Fabrizio Castori, ospite fisso del Manuzzi spezzino nelle prime giornate di campionato giocate sotto diaspora. Gli mancano in questo momento Nestorovski, Bogdan, Tavcar, Kraja e Caligara, ma potrebbe recuperare Falzerano e Bellusci. Altra squadra che subisce molti gol (21 come lo Spezia), ma che quantomeno ha un attaccante avviato alla doppia cifra come il portoghese Mendes (6 reti). L’importanza del match è chiara alla società e alla tifoseria. La prima vara prezzi popolari per riempire lo stadio, la seconda sale oggi al campo di allenamento per spronare la squadra.