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Pd rilancia su asilo nido Fincantieri all’ex scuola, Paoletti: “Non daremo strutture comunali, nel modo più assoluto”

Nebbia Colomba: "Facciamo un lavoro congiunto tra maggioranza e opposizione, chiedendo un'interlocuzione con azienda e sindacati". Il primo cittadino: "Occasione persa? Occasione persa è quella delle battaglie che io e la maggioranza abbiamo fatto da soli a sostegno di lavoratori e abitanti".

Emanuele Nebbia Colomba e Leonardo Paoletti
Emanuele Nebbia Colomba e Leonardo Paoletti

La proposta di un asilo nido aziendale di Fincantieri Muggiano all’ex scuola media delle Tre Strade, rilanciata ieri in una nota dal consigliere comunale Emanuele Nebbia Colomba e dal consigliere regionale e segretario ligure Davide Natale, ha trovato spazio anche nel consiglio comunale di ieri sera. A introdurre il tema, nel corso delle comunicazioni, il menzionato Nebbia Colomba, capogruppo di Siamo il Golfo dei poeti: “Quasi due anni fa avevo fatto questa proposta – ha detto l’esponente Pd -, è stata fatta un po’ cadere nel vuoto, ma a Trieste e Monfalcone sono stati presi fondi Pnrr e Fincantieri ha proceduto nella costruzione degli asili nido. Questa è una di quelle proposte dell’opposizione che avrebbero dovuto essere tenute più in considerazione dalla maggioranza, ma non è ancora tutto perduto; ovviamente il principale attore è Fincantieri, non l’amministrazione comunale, ma con un lavoro congiunto tra maggioranza e opposizione, chiedendo un’interlocuzione con Fincantieri e le parti sindacali – questi asili sono frutto proprio di accordi sindacali tra Fincantieri, Cgil, Cisl e Uil – magari si potrebbe pensare di fare qualcosa del genere anche per lo stabilimento del Muggiano”.

“Non c’è nessuna occasione persa sull’asilo nido – ha replicato il primo cittadino, Leonardo Paoletti -. Le occasioni sono state perse quando questa maggioranza nella persona del sindaco ha fatto una battaglia forte e solitaria nei confronti di Fincantieri, chiedendo il rispetto delle condizioni degli operai, ottenendo l’apertura di un altro ingresso verso Ruffino, accompagnando l’ing. Drovandi di Atc dal direttore del cantiere, ing. Maggioli, per ottenere un servizio di trasporto per gli operai; o ancora, quando proposi di fare un senso unico su Via Pianelloni che permettesse ai lavoratori di avere stalli a lisca di pesce ed evitare il parcheggio selvaggio, e quando sempre io ho fatto le ordinanze di divieto di sosta lungo la Strada provinciale, perché la Provincia era silente, in modo da vietare un parcheggio pericolosissimo. Battaglie mie e della maggioranza fatte in solitaria, e che mi hanno anche visto attaccato dai sindacati, che per quanto riguarda il rapporto con Fincantieri ho definito ‘voce del padrone’. Oggi però ci occupiamo dell’asilo nido, di cui non ho conoscenza ci siano esigenze in Fincantieri. Se lo stabilimento, gli operai, i sindacati ne ravviseranno la necessità – lo chiederò all’ing. Maggioli -, allora saremo pronti a fare una battaglia in questo senso, ma certamente non daremo stabili di proprietà comunale, nel modo più assoluto; sarà Fincantieri, ne ha le capacità finanziarie ed economiche, che dovrà costruirsi l’asilo nido nei suoi spazi. Visto anche che quando abbiamo chiesto all’azienda una mano per dare una palestra alla borgata del Muggiano ci hanno detto di no, ed è stato il Comune ad aiutare la comunità ad averla; in generale, da Fincantieri ci sono sempre stati dati dei no. E davvero, non capisco quali occasioni abbia perso questa maggioranza, che è stata protagonista a sostegno degli operai e degli abitanti del Muggiano, rispetto al comportamento di Fincantieri, che verso operai e cittadini ha sempre avuto massima indifferenza”.

Oggi torna sul tema il Partito democratico di Lerici. “Gli edifici scolastici in generale, ma in particolare i nidi d’infanzia, le sezioni primavera e le scuole dell’infanzia – si legge nel comunicato dei Dem lericini – non sono meri contenitori ma fanno parte integrante del progetto educativo e didattico. Un ambiente sereno, immerso nel verde, lontano dal traffico e dall’inquinamento è ampiamente dimostrato che giovi al benessere psico fisico del bambino. Per tutto ciò riteniamo profondamente sbagliata la scelta di ammassare gran parte delle strutture didattiche nel centro del paese, specie per quanto riguarda i più piccoli. La ripresa della proposta di una collaborazione con Fincantieri per la realizzazione di una struttura in località Tre Strade, avanzata ed esposta in Consiglio comunale dal nostro capogruppo Emanuele Nebbia Colomba e sostenuta dal segretario regionale Davide Natale, ci vede quindi particolarmente favorevoli, visto anche che va a rivitalizzare un’idea di qualche anno fa, che univa le necessità di Lerici, di Pitelli e di Fincantieri. Proprio in quella direzione andò la realizzazione del corpo aggiunto all’ex scuola elementare di Pozzuolo e fu anche realizzato un progetto per la sopraelevazione di un piano della struttura anche se la mancanza di finanziamenti all’epoca ne impedì la realizzazione. Tutto ciò darebbe al nostro territorio finalmente una struttura nuova, che può essere realizzata secondo i criteri del massimo risparmio energetico e con spazi adeguati alla moderna pedagogia. Tutto ciò impedirà l’accorpamento dell’Istituto comprensivo? No, quello è frutto di una delle tante scelte scellerate del governo, che mirano esclusivamente al risparmio tralasciando completamente l’importanza educativa del legame con il proprio territorio. Ma darebbe una struttura all’avanguardia che i nostri bambini meritano”.

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