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Approvato il progetto per l’abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali all’interno del Camec

CAMEC (ph Enrico Amici)

La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, finalizzato alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali all’interno del museo Camec. Nei mesi scorsi infatti l’amministrazione ha partecipato al bando previsto dalla misura 1.2 componente 3 del Pnrr che è risultato vincente ed inserito nei finanziamenti previsti.

“L’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali e la nuova accessibility room rappresentano un ulteriore e fondamentale passo in avanti per il nostro Museo – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – che diventerà ancora più accogliente, accessibile e in grado di consentire la partecipazione culturale ad un vasto pubblico andando incontro ai bisogni e alle aspettative dei vari utenti e favorendo l’inclusione sociale. Un progetto innovativo che si innesta in un ampio percorso di valorizzazione delle attività culturali del Camec che, grazie all’accordo con Fondazione Carispezia, vivrà una grande fase di rilancio con esposizioni di altissimo livello.”

Il progetto prevede in una prima fase l’adattamento della struttura museale alla fruizione anche dei più piccoli. Saranno adeguati i servizi igienici del piano primo, il quale verrà attrezzato servizi igienici  a misura di bambino. Allo stesso piano, nel laboratorio didattico, sarà installata una postazione per il lavaggio mani composta da tre lavabi a servizio dei piccoli.

Successivamente si procederà all’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali all’interno dei locali museali dove è prevista la realizzazione di un percorso LVE – Loges Vet Evolution che consentirà alle persone con disabilità visiva, di accedere e muoversi in totale sicurezza nel museo.

Il precorso sarà composto da piastrelle tattili dotate di appositi rilievi codificati che saranno installate sul piano di calpestio, per consentire a non vedenti ed ipovedenti l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.

Il   percorso   sarà   integrato   con   mappe   e   targhe   tattili   appositamente posizionate a muro e su leggio, utili per fornire le informazioni relative agli ambienti circostanti o per consentire l’individuazione dei punti d’interesse.

Inoltre le superfici saranno articolate in codici informativi di semplice comprensione, che consentono la realizzazione di percorsi-guida o piste tattili, e cioè di veri e propri itinerari guidati. Al piano secondo, seguendo i principi e le finalità del Pnrr, la sala espositiva prospiciente Piazza Cesare Battisti, verrà riconvertita in accessibility room per la fruizione da parte di visitatori con disabilità.

All’interno  della  sala,  lungo  tutto  il  perimetro,  verranno  realizzate  postazioni per l’esposizione di opere d’arte, accompagnate da apposite copie ottico tattili, per consentire la percezione visiva da parte dei visitatori ipovedenti o non vedenti.

Alle pareti saranno installati pannelli didattici per lo sviluppo dei sensi residuali  del  tatto  e  dell’udito,  promuovendo  la  manipolazione  degli  oggetti, inoltre verranno realizzate delle postazioni grafiche.

Gli interventi, per un ammontare complessivo di 306.500 euro, sono interamente finanziati con contributi Pnrr.

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