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Esclusi smartphone, pc portatili e manifestazioni autorizzate

Nuova stretta su amplificatori e diffusione musicale. Palazzo civico: “Numerose segnalazioni”

Un'ordinanza del sindaco vieta dalle 14 alle 7: l'utilizzo su tutto il territorio comunale di qualsiasi tipologia di strumenti di riproduzione, amplificazione e diffusione musicale in aree, vie e piazze cittadine. Sono esclusi tablet, pc portatili, smartphone e Palazzo civico in caso di manifestazioni e spettacoli autorizzati

Comune della Spezia

Stop ad amplificatori e diffusione musicale dalle 14 fino alle 7 del mattino. Nuova stretta dal Comune della Spezia, su tutto il territorio di competenza, sul circolare di musica e brusii ritenuti “disturbanti”. Per attuare il provvedimento il sindaco Peracchini ha firmato un’ordinanza con la seguente motivazione: “a seguito delle numerose segnalazioni pervenute e al fine di tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti non solo negli orari serali e notturni”.Di fatto l’ordinanza “estende la sfera temporale in cui vige il divieto di utilizzo su tutto il territorio comunale di qualsiasi tipologia di strumenti di riproduzione, amplificazione e diffusione musicale in aree, vie e piazze cittadine  – precisa una nota di Palazzo civico -. Il provvedimento prevede infatti che il divieto sia in vigore già a partire dalle ore 14 e sino alle ore 7, anziché a partire dalle ore 22 come invece stabiliva la precedente ordinanza”.

Sono esclusi dal provvedimento tablet, smartphone e computer portatili, se non connessi a casse portatili bluetooth o wireless, che per la ridotta capacità di diffusione ed amplificazione, non sono da considerarsi disturbanti.

“È fatta salva la facoltà per la civica amministrazione di sospendere l’efficacia del presente provvedimento in area determinata in relazione a spettacoli ed eventi vari autorizzati, allorché tale modalità di diffusione musicale costituisca parte dell’evento in programma – conclude la nota-. È fatta altresì salva l’applicazione delle speciali discipline previste per gli spazi pertinenziali a pubblici esercizi, per la pubblicità fonica e altre forme di diffusione musicale in luoghi aperti al pubblico oggetto di autorizzazione da parte dei competenti Uffici Comunali”.

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