Su quarantotto classi provenienti da tutta Italia a vincere è stata la 5T dell’indirizzo Costruzioni ambienti e territori del Cardarelli della Spezia. L’idea vincente della scuola spezzina è stata “ripensare” l’accesso per abbattere le barriere architettoniche alla spiaggia Venere Azzurra nel territorio comunale di Lerici. I ragazzi supportati dai docenti Alessandro Missadin, Simone Pasquali e, con una menzione speciale, il professore Lanfranco Ricci hanno portato un’idea importante e soprattutto vincente nell’ambito del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati a Roma. Fatto tesoro di questa esperienza e con un tecnigrafo del valore di 2omila euro, l’istituto donerà all’amministrazione comunale il progetto, nell’ambito di una grande festa che verrà organizzata l’ultimo giorno di lezione.
La proposta del Cardarelli è scaricabile qui ed è molto ambiziosa: l’idea principale è installare due ascensori trasparenti, uno dei quali ricavati da una cavità naturale e una passerella dotata di slitta, su spunto di altre realtà europee, che possa permettere di accedere al mare e al servizio doccia a chiunque abbia ridotte capacità motorie. Il tutto rispettando i vincoli paesaggistici e l’impatto ambientale, se fosse realizzabile e con la dovuta copertura finanziaria rappresenterebbe una svolta e colpo ben assestato per abbattere le barriere architettoniche.
Nel raccontare l’esperienza i professori Missadin e Pasquali hanno spiegato: “E’ stata una emozione grandissima ed erano presenti autorità di rilievo. La progettazione è partita nel mese di febbraio e supportata da numerosi sopralluoghi. A dare grande forza al progetto e soprattutto a renderlo compatibile con la realtà è stato il fondamentale contributo del professor Ricci, docente di estimo. La sua vicinanza è stata un valore aggiunto, perché spostandosi su una carrozzina ha mostrato ai ragazzi quali sono le reali difficoltà. Speriamo che questo progetto possa avere un futuro brillante e che possa essere da spunto anche ad altre realtà”.
Ed è proprio il professor Ricci a raccontare la potenza di questo progetto: “I ragazzi sono stati straordinari, non ci sono altre parole. Questo dimostra che quando escono da scuola possono dare il meglio di sè. Sono stati loro a individuare la possibilità di ricavare l’ascensore dalla cavità naturale e sono stati proprio loro a dirmi, mentre mostravo quali sono le difficoltà oggettive: ‘ci pensiamo noi a risolvere il problema’. Si meritano tutti gli onori, sono stati bravi, si sono impegnati tanto. La 5T è una classe unica, multiculturale, con grandi qualità che hanno saputo dimostrare sul campo. Hanno primeggiato tra progetti di grande valore anche molto complessi”.
L’ultimo commento è della dirigente scolastica Sara Cecchini: “Dire che siamo orgogliosi di questi ragazzi è riduttivo. Non è la prima volta che partecipiamo a questo concorso e dopo tanti sacrifici, ci sono riusciti. Il progetto vincitore è di grande valore sia dal punto di vista progettuale che di educazione civica. Non è rivolto solo a Lerici e alla sua popolazione permette effettivamente che quel litorale possa essere di tutti al di sopra di ogni difficoltà. La scuola insegna anche questo”.