“Pochi giorni fa la giunta Toti ha deciso di autorizzare le costruzioni in aree inondabili a basso rischio. È una follia in una regione che ha già subito più volte alluvioni devastanti”. Si apre così la petizione promossa da Genova che osa, Lista Sansa, Sinistra Italiana, EuropaVerde-Verdi Liguria sullo schema di regolamento dei piani di bacino distrettuale approvato dalla giunta Toti l’11 maggio scorso, che la petizione venga rivisto. “Secondo il nuovo regolamento approvato dalla Regione Liguria – si legge ancora – in aree inondabili a minor pericolosità (basse velocità di scorrimento e basse altezze idriche per le piene cinquantennali) sarà possibile “realizzare progetti e interventi di nuova costruzione”. In Emilia, a pochi chilometri da qui – continuano i promotori -, sono tracimati 21 corsi d’acqua, devastando aree simili a quelle in cui Toti vorrebbe far costruire. Per l’ennesima volta si contano i morti, mentre gli esperti continuano a ribadire che certi fenomeni estremi diventeranno sempre più frequenti e l’unico modo per difendersi è fare scelte politiche di segno opposto a quelle di Toti”.
Punto aree esondabili
Un lungo e scontato botta e risposta
Ambientalisti sul piede di guerra