Conto alla rovescia per la fase 3 dei lavori allo stadio “Alberto Picco”. Mentre l’ampliamento della Curva Piscina, compreso settore ospiti, è ormai in dirittura d’arrivo, nel 2023 dovranno essere compiuti i passi decisivi per permettere di far partire il cantiere della tribuna il giorno dopo la fine del campionato. Il primo step, dopo la presentazione dello studio di fattibilità da parte dello Spezia Calcio, è la dichiarazione di pubblica utilità che dovrà essere dichiarata dalla giunta comunale. Passaggio formale che garantisce però di andare spediti nei mesi successivi.
Oggi il sindaco Pierluigi Peracchini ha fatto il punto anche su questo durante la conferenza stampa di fine anno. “Il 2023 sarà l’anno della modifica della tribuna con parziale allargamento e la creazione di un ulteriore blocco alloggiamenti per skybox e quant’altro – ha spiegato -. I tempi nostri sono febbraio-marzo per completare gli iter amministrativi e trovare i relativi finanziamenti”.
Lo studio di fattibilità indica in 12 milioni di euro il valore dell’opera. Cifra passibile di essere rivista in corso d’opera, tra progettazione definitiva, progettazione esecutiva ed eventuali varianti che non possono mai essere escluse a priori. La maggior parte sarà garantita dal privato, ma ci sarà anche una parte di finanziamento pubblico essendo il bene di proprietà del Comune della Spezia. “La Regione Liguria dovrebbe esserci, ma la proprietà è nostra e quindi formalmente tocca a noi. In un paio di mesi potremo fare un quadro più dettagliato”.
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