Fondi europei a disposizione

Le reti giapponesi per tenere le orate lontane dai vivai di muscoli

Domani il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, al convegno amegliese sulla mitilicoltura a Punta Bianca. L’obiettivo è quello di divulgare i risultati dello studio che ha individuato zone di mare aperto adatte all’allevamento di molluschi secondo la tecnica “off-shore”, come quella al largo di Bocca di Magra, garantendo un prodotto buono e sicuro da un punto di vista organolettico, igienico-sanitario e ambientale.

Domani, venerdì 25 novembre, il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca Alessandro Piana sarà sul territorio spezzino per una serie di appuntamenti, a cominciare da quello con i rappresentanti di Legacoop Agroalimentare Liguria. “Tra le problematiche che desideriamo affrontare insieme ai tecnici della Regione Liguria – spiega il vice presidente Alessandro Piana – la predazione da orate e in generale da sparidi dei vivai di mitilicoltura con perdite stimate di circa 9000 quintali di prodotto da aprile a giugno 2022. Una criticità che si assomma alle condizioni climatiche avverse dell’annata. Per trovare una soluzione percorribile stiamo raccogliendo le istanze del territorio e delle associazioni di categoria. È necessario agire anche sul fronte della prevenzione, ad esempio con i Fondi Europei per sostenere la realizzazione di strumenti di protezione degli impianti tramite reti particolari come quelle da posta giapponesi con cui recintare tutti i campi di allevamento”.

Dopo i sopralluoghi il vice presidente Piana sarà presente alle 15.30 presso il Palazzo Civico di Ameglia al convegno “I Muscoli di Punta Bianca” per la presentazione dei risultati del progetto partito tramite la misura 2.51 del FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) oltre un anno fa da Regione Liguria con Arpal, Asl 5, Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta avvalendosi anche del supporto esterno di OLPA (Osservatorio Ligure Marino per la Pesca e l’Ambiente), della collaborazione con Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, Energie e Sviluppo Economico Sostenibile) e con gli stessi mitilicoltori singoli ed associati.

Prenderanno infatti parte al dibattito, oltre al sindaco di Ameglia Umberto Galazzo e al vicesindaco Raffaella Fontana, Federico Pinza, direttore delle Cooperative Mitilicoltori Associati e Spezzini, Eugenio Borio, presidente Mitilicoltori Spezzini, Paolo Varrella, presidente Mitilicoltori Associati, Mirvana Feletti, responsabile regionale pesca ed acquacoltura, Stefano Lottici e Luigi Martella di Arpal Liguria, Erica Costa di Asl 5, Laura Serracca dell’Istituto zooprofilattico, Chiara Lombardi, ricercatrice Enea, Andrea Molinari di Olpa Genova.

 

L’obiettivo è quello di divulgare i risultati dello studio che ha individuato zone di mare aperto adatte all’allevamento di molluschi secondo la tecnica “off-shore”, come quella al largo di Bocca di Magra, garantendo un prodotto buono e sicuro da un punto di vista organolettico, igienico-sanitario e ambientale. La Regione Liguria intende proseguire nel solco dello sviluppo sostenibile improntato all’alta qualità, nell’ottica di un incremento del ricambio generazionale, dell’occupazione e di evidenti benefici sociali.

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