Percorsi educativi e socializzazione

Dirigenza del Parentucelli-Arzelà incontra i genitori sul rischio droga, studenti ascolteranno le forze dell’ordine

Parentucelli Arzelà di nuovo pronto a fare la sua parte contro il disagio, i malesseri e i pericoli dell’età giovanile, seguendo un percorso in continuità con gli scorsi anni. L’istituto superiore sarzanese, intenzionato a fare squadra con le famiglie, ha messo in agenda nel mese di dicembre (data ancora da definire) un’assemblea aperta per rispondere alle domande sui recenti controlli antidroga in alcune classi e dare spiegazioni sul percorso educativo e formativo a favore dei ragazzi. Ne danno notizia il dirigente Generoso Cardinale e il presidente del Consiglio d’istituto Emilia Amato, oltre al vicepreside Paolo Mazzoli e Andrea Sarti.

Intanto, lunedì la scuola inizierà ad affrontare con decisione un disservizio già presente alla vigilia della stagione fredda: il cattivo funzionamento dell’impianto di riscaldamento. I rappresentanti di tutti le classi saranno in assemblea con la dirigenza per mettere a fuoco una situazione non facile tra l’invito della Provincia alle scuole di abbassare l’utilizzo dei caloriferi e il problema strutturale non ancora risolto.

Due date, il 29 novembre e il 1° dicembre, saranno poi occasione di incontri tra gli studenti e le forze dell’ordine, rispettivamente Carabinieri e Polizia Postale. Già programmati da tempo, fanno parte di un progetto educativo e preventivo. I temi trattati saranno quelli dell’abuso dell’alcol (il primo) e del cyberbullismo e i pericoli nascosti nel web (il secondo).

“La scuola – commenta Emilia Amato – vive di riflesso i problemi dei ragazzi nella vita e in famiglia e per questo non deve chiudere gli occhi ma essere presente affrontando il disagio, la sensibilizzazione e l’ascolto”. “A proposito dell’aspetto ascolto – sottolinea Generoso Cardinale – il Parentucelli Arzelà ha in piedi da tempo un centro indirizzato al benessere sociale del ragazzo e aiuta i giovani anche dal punto di vista psicologico. Tutti questi progetti e incontri hanno carattere di continuità nelle tappe di crescita educativa dei nostri ragazzi”.

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