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Natale: “Pazienti pediatrici dalla Spezia al Gaslini anche per una semplice appendicite”

Il consigliere spezzino chiederà chiarimenti con un'interrogazione. "Si accentrano a Genova anche i più semplici interventi chirurgici, come un'appendicectomia appunto, che in passato venivano effettuati presso il reparto di chirurgia dell’ospedale spezzino. E' necessario capire i motivi di questi trasferimenti, visto che il problema non è di natura medica".

Davide Natale in consiglio regionale

“Nei giorni scorsi un paziente pediatrico che si doveva sottoporre ad una appendicectomia è stato trasferito dalla Spezia al Gaslini, senza che la sua casistica dimostrasse particolari complessità tali da non potere essere trattata presso le strutture ospedaliere spezzine. E’ una stortura creata dalla scelta della giunta Toti di trasformare le pediatrie e le neonatologie degli ospedali liguri, semplici poli dell’istituto genovese”. Lo denuncia Davide Natale, consigliere regionale del Partito Democratico. Dal 1° luglio del 2022 tutto afferisce all’istituto Gaslini con lo scopo dichiarato di ‘garantire capillarità, prossimità e continuità delle cure complesse, dal centro alle periferie, consentendo di aumentare la capacità di assistenza sul territorio’.

“Ma quello che sta succedendo sembra essere proprio il contrario – spiega Natale -. Si accentrano a Genova anche i più semplici interventi chirurgici, come un’appendicectomia appunto, che in passato venivano effettuati presso il reparto di chirurgia dell’ospedale spezzino. E’ necessario capire i motivi di questi trasferimenti, visto che il problema non è di natura medica. Bisogna poter escludere sia legato al fatto che gli interventi chirurgici, essendo eseguiti su pazienti in carico al Gaslini, si qualifichino per l’istituto genovese come servizi da pagarsi all’ASL5. Quindi poco convenienti per il bilancio dell’azienda genovese. Se così fosse, ancora una volta le decisioni sbagliate di questa giunta regionale ricadrebbero sulle spalle dei cittadini spezzini, costretti a spostarsi per ottenere servizi sanitari di base. E’ necessario fare chiarezza su questo punto, per questo ho depositato un’interrogazione”.

Non è la sola problematica legata alla medicina dell’età dell’infanzia denunciata da Natale. “In ASL5 risulta impossibile prenotare una visita neuropsichiatra infantile – illustra il consigliere -. L’intervento di questo tipo di specialisti è particolarmente importante per affrontare per tempo problemi legati all’apprendimento o alla partecipazione alle normali attività didattiche, in ottica del loro superamento o della gestione consapevole. La salute dei più piccoli deve rappresentare la priorità per la nostra società. Sono questioni che sottopongono le famiglie ad un forte stress, che hanno bisogno di ottenere presto delle risposte qualificate per tornare a vivere una serena atmosfera nella sfera degli affetti famigliari”.

“Sospendere le attività di prenotazione, ovvero il fenomeno delle cosiddette liste d’attesa bloccate, è una pratica vietata dalla Legge Finanziaria 2006 – chiosa Natale -. Le Regioni, in base alla norma, devono vigilare sul rispetto del divieto. Cosa fa la giunta regionale ligure per risolvere questo gravissimo problema? È impensabile che questa situazione possa essere ancora la quotidianità per i nostri concittadini”.

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