In occasione dei trent’anni dalla propria costituzione Fondazione Carispezia, dona ad Asl5 un’apparecchiatura innovativa utile per le patologie cutanee. Un’iniziativa pensata per unirsi ai festeggiamenti del trentennale delle Fondazioni di origine bancaria, nate tra il 1991 e il 1992, in adempimento della cosiddetta “Legge Amato”, che separò l’attività filantropica da quella creditizia delle Casse di Risparmio. L’apparecchiatura, digitale e computerizzata, permette di osservare in vivo e ad alta risoluzione le strutture della cute invisibili a occhio nudo, dimostrandosi un importante supporto per la prevenzione e diagnosi precoce dei tumori cutanei. La patologia oncologica cutanea, infatti, è in costante aumento, sia per l’età avanzata della popolazione e la conseguente esposizione a fattori di rischio, sia per una maggiore attenzione dei pazienti alla prevenzione. Per questo l’azienda di Via Fazio, con la collaborazione di Fondazione Carispezia, in occasione della donazione del videodermatoscopio, dedicherà tre giornate di prevenzione – il 12 e 14 novembre presso i locali di Fondazione alla Spezia e il 1° dicembre all’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana – in cui verrà effettuato uno screening dermatologico gratuito per il controllo dei nei da un’equipe composta da un infermiere, un dermatologo e un chirurgo plastico. “Oggi in Italia ci sono 86 fondazioni bancarie e in occasione del trentennale sono stati organizzati convegni, giornate di studio e appuntamenti. Noi abbiamo pensato qualcosa di diverso, di concreto. Da qui l’idea di donare ad Asl questo strumento e l’organizzazione delle giornate di screening. La nostra, come sempre, è un’attività di sussidiarietà”, ha detto il presidente di Fondazione Carispezia, Andrea Corradino, che ha aggiunto: “Questa donazione a favore dell’Azienda Sanitaria rappresenta un intervento simbolico, realizzato per il trentennale ricorso quest’anno, con cui vogliamo ribadire il cuore della visione che è alla base dell’azione della Fondazione: rispondere ai bisogni della nostra comunità, partecipando allo sforzo collettivo di migliorare la vita delle persone”.
Screening dermatologico gratuito alla Spezia e Sarzana.
L’accesso alle visite è su prenotazione: l’appuntamento si ottiene chiamando il numero 0187/604288 esclusivamente giovedì 10 e venerdì 11 novembre dalle 9 alle 12. Lo screening sarà eseguito da un’equipe formata da un dermatologo e un chirurgo plastico: qualora venissero identificate dal dermatologo delle lesioni a rischio, queste verranno eventualmente indagate con il videodermatoscopio e, se meritevoli di consulenza chirurgico plastica, questa avverrà contestualmente. ASL5, infatti, è organizzata con una gestione multidisciplinare della patologia dei tumori cutanei che segue il paziente a 360 gradi, partendo dalla prevenzione fino alla cura e al follow up come confermano i dati: nei primi nove mesi del 2022 l’equipe di Chirurgia Plastica ha eseguito circa 700 interventi, tra ambulatoriali e ricoveri in day hospital. Le visite si terranno: Sabato 12/11 – ore 9/13 e 14/18 – Fondazione Carispezia (via D. Chiodo 36, La Spezia), lunedì 14/11 – ore 9/13 e 14/18 – Fondazione Carispezia (via D. Chiodo 36, La Spezia), giovedì 1°/12 – ore 14/18 – Ospedale San Bartolomeo, Reparto di Dermatologia, Piano O (Via Cisa, Sarzana). Se l’iniziativa funzionerà molto probabilmente nei prossimi mesi sarà ripetuta.
Cavagnaro: “Ci permetterà una diagnosi precoce”. Ecco come funziona la videodermatoscopia.
“Sono arrivato il 1° gennaio 2021 in piena pandemia e questo ha reso necessario rivoluzionare i piani d’intervento – ha aggiunto il dottor Paolo Cavagnaro, direttore di Asl5 -. Ma mi era rimasta a cuore la questione dermatologia in una città che aveva visto la grande scuola del dottore Nazari oggi in pensione che, peraltro, vive a Chiavari come me. Vederla ridotta a struttura semplice pur con un bravissimo medico mi dispiaceva. Nel frattempo abbiamo trovato uno specialista cui aggiungeremo un giovane medico molto bravo. E infatti oggi non ci sono tempi d’attesa per la dematologia. Questo nuovo macchinario ci permetterà una diagnosi precoce, che è fondamentale in questi tipi di tumori che frequentemente capitano a soggetti molto esposti al sole, come ad esempio marinai, pescatori, muratori. E’ uno strumento nelle mani di una specialista che deciderà di usarlo in base al possibile sospetto che eventualmente emergerà durante la visita”. Il macchinario donato da Fondazione Carispezia ad Asl5 utilizza la tecnologia della videodermatoscopia digitale computerizzata. Si tratta di una metodica non invasiva che permette di osservare in vivo e ad alta risoluzione le strutture della cute, invisibili a occhio nudo, e di archiviare le immagini acquisite. Consiste in una videocamera a colori ad alta risoluzione dotata di fibre ottiche (collegate a un computer) e di lenti che possono ingrandire l’immagine da 10 a 1000 volte. In questo modo è possibile visualizzare specifiche caratteristiche dermoscopiche che vengono osservate solo ad ingrandimenti maggiori. Il principale impiego della videodermatoscopia è di supporto per la diagnosi dei tumori cutanei (sia di natura melanocitaria che non melanocitaria), al follow up di pazienti con storia personale di melanoma, ai soggetti polinevici o affetti dalla sindrome del nevo displastico (grazie alla possibilità di acquisire e archiviare nel tempo le immagini delle lesioni cutanee del paziente). La videodermatoscopia può fornire, inoltre, un aiuto clinico nella diagnosi delle malattie infiammatorie cutanee (come la psoriasi o il lichen planus), delle malattie infettive (demodicosi, trombiculosi e scabbia) e delle patologie del capello e delle unghie. Il sistema VTrack è un videodermatoscopio VIDIX con colonna rail integrata al sistema che consente di effettuare un’accurata acquisizione in total body del paziente. È possibile catturare l’immagine del singolo distretto oppure in automatico effettuare l’acquisizione delle immagini di fronte, retro, fianco destro e fianco sinistro. La riproducibilità delle immagini acquisite a distanza di tempo è assicurata dalla costante illuminazione dei led esterni e dalla distanza fissa indicata dal raggio laser. Il software, semplice e intuitivo consente di ottenere l’intera documentazione fotografica del paziente in soli 2 minuti. Il software è dotato inoltre di speciale funzione di Follow-up per l’aiuto nel riconoscimento automatico dei nuovi nei.