Per il momento il progetto dell’oliveto da cento ettari nella Tenuta di Marinella resta solo su carta, così come restano spettatori interessati il Comune di Sarzana e soprattutto l’azienda olearia dei fratelli Merano di Imperia, da mesi pronti a investire quasi sette milioni di euro per rilevare i terreni e avviare il rilancio dell’area, ferma dal 2018 con la fine dell’attività dell’azienda agricola e la produzione di latte. La vicenda, arrivata infatti ad un passo dal rogito notarile, si è fermata di fronte ai problemi interni alla proprietà che nella giornata di martedì nell’assemblea dei soci ha revocato l’incarico dei liquidatori. È stato chiesto inoltre il blocco momentaneo della vendita dei cento ettari destinati all’oliveto mettendo così a rischio la realizzazione del progetto che solo pochi mesi fa aveva avuto anche un lungo passaggio in Consiglio comunale dove era stata approvata la convenzione che ha stabilito l’uso pubblico dei passaggi nella tenuta e di altri vincoli legati però allo sviluppo del progetto. Oggi dunque tutto resta legato alle criticità interne alla Spa che sta affrontando anche i vincoli amministrativi che bloccano la vendita frazionata dell’area iniziata nel 2018. Molto però dipenderà anche dalla pazienza degli imprenditori imperiesi, pronti da mesi a chiudere l’operazione garantendo risorse per la società e un futuro concreto a un’area tanto importante quanto tormentata della Val di Magra.
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