Un ammanco dalle casse, un’operazione tenuta sottotraccia da chi lo aveva scoperto assieme ai Carabinieri di Monterosso. A farne le spese è la Pubblica assistenza Croce bianca che qualche tempo fa ha iniziato a maturare qualche sospetto, ma viste le circostanze per far cadere in trappola i responsabili del furto ha lasciato una serie di esche, a partire dalla cassetta nella quale spesso veniva messo il denaro. Quei soldi erano fondamentali per mantenere le piccole spese quotidiane improvvise che una Pubblica assistenza come quella di Monterosso deve mantenere. Per volontari, dipendenti e la direzione l’aspetto più difficile da digerire è che ad essere incastrati sono due giovanissimi militi: un 20 enne dipendente dell’Ente, con un trascorso da volontario in altre associazioni e un 17 enne che iniziava a muovere i primi passi nel mondo del volontariato. Per il maggiorenne è stata fatta richiesta di licenziamento, inoltre è stato denunciato, il minorenne segnalato alla Procura dei minori di Genova. Inoltre sono stati entrambi espulsi dall’associazione.
L’azione per stanarli è scattata ieri sera, quando la presidente e i due militi che avevano scoperto gli ammanchi si sono recati dai Carabinieri per denunciare i furti. Questa mattina poi i militari hanno piazzato le telecamere nei locali dove avvenivano le sottrazioni indebite. Nel giro di un’ora i due giovani sono stati presi in flagranza mentre si spartivano il denaro. Hanno sentito aprire la porta e alle loro spalle sono spuntate le divise. Non è ancora stata fatta una stima completa di quanto sia stato sottratto, stando a quanto si apprende il bottino potrebbe superare i 2mila euro.