“Bisogna immaginare qualche misura per togliere un po’ di tasse senza che questo gravi sui conti pubblici degli italiani aumentando il debito pubblico. Occorre attuare alcune misure semplici, già fatte in Regione Liguria e che certamente possono aiutare i cittadini”. Così Giovanni Toti, presidente di Italia al Centro e di Regione Liguria, in rappresentanza della Lista Noi Moderati, che parteciperà alle prossime elezioni nella coalizione di centrodestra.
“Per esempio – continua il leader – per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, chi non può lavorare deve continuare ad avere il sostegno da parte dello Stato ma per tutti coloro che invece possono farlo, il Rdc deve essere trasformato in formazione professionale. In Liguria abbiamo un sistema che si chiama ‘Formazione Professionale a Sportello’. Al termine del corso di formazione che noi paghiamo, l’azienda si impegna ad assumere almeno il 70% dei lavoratori che abbiamo aiutato a formare”.
Altro tema, la defiscalizzazione della contrattazione di secondo livello. “Vale a dire che le imprese che fanno utili – prosegue Toti -, li possono ridistribuire ai loro lavoratori attraverso premi di produzione o incentivi sulla flessibilità e provare all’interno delle singole aziende, quelle che possono permetterselo, ad aumentare lo stipendio ai propri lavoratori. Va considerato che su quei soldi in più, che lo Stato non prenderebbe se non ci fosse questa flessibilità, si potrebbe fare un ulteriore sconto fiscale in modo tale che se un lavoratore o un’azienda ha dei picchi di produzione, possa assolvere ad essi in modo da guadagnare di più”.
“Sono due idee semplici e facili da fare – conclude Toti – che non costano niente alle tasche degli italiani e che si possono mettere in campo in pochissimo tempo. È con idee come queste che dobbiamo cambiare il nostro Paese”.
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