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L'altra serata a palazzo civico

Peracchini racconta le linee di mandato: “Centomila abitanti nel 2027 e il sogno del tunnel per tornare alla città ottoscentesca”

Nel consiglio comunale di ieri sera, il sindaco ha ufficializzato il piano generale di interventi. Nasceranno le figure della sentinella e dell'operatore ecologico di quartiere per una città più sicura con l'obiettivo del 90% di raccolta differenziata. "Alla ex Fitram il nuovo cuore pulsante della cultura". Ad ottobre si decide fra le quattro manifestazioni d'interesse per il waterfront e inzieranno i lavori alla stazione di Migliarina. "Il sommergibile? C'è una promessa della Marina Militare".

“Entro il 2027 vorremmo tornare ad una popolazione di 100mila abitanti. Contrariamente a quel che si dice, rispetto alle altre province liguri siamo la più giovane e quella che ha perso meno cittadini”. Nel solco della continuità amministrativa, con un traguardo al 2050. Con la minoranza fuori dalla sala consiliare per protesta per la vicenda Oss, i lavori del consiglio comunale sono proseguiti come da programma con le pratiche previste e, in ultima istanza, la presentazione ufficiale da parte del sindaco Pierluigi Peracchini delle linee programmatiche di mandato. Una corposa lista di obiettivi, intervallato dall’elenco dei risultati raggiunti nella precedente legislatura, toccando un po’ tutti i punti, come da prassi quando si raccontano le concezioni generali. “Se riflettiamo alla storia della nostra città, che ha inizio nel Medioevo, avremo chiara la capacità che ha avuto questo territorio di trasformarsi, passando per tanti eventi storici, comprese le due guerre mondiali. A maggior ragione oggi, con il conflitto bellico dell’Ucraina, la pandemia e la crisi energetica, dobbiamo porci la domanda più importante: vogliamo essere attori di un cambiamento o vogliamo semplicemente subirlo? Il programma elettorale aveva come idea di fondo quella di non aspettare il futuro, nel pieno rispetto degli impresi con gli spezzini cinque anni fa. Un programma serio, concreto, consapevole delle condizioni storiche in cui ci troviamo. Gli obiettivi potranno essere integrati strada facendo, compresa l’occasione che ci viene data dal Pnrr. La pandemia mondiale ha avuto e ha un impatto economico senza precedenti, solo nel 2020 il Pil italiano si è ridotto dell’8,9%, la stessa nostra regione ha perso oltre il 7%. Il progetto Next Generation U è una prima risposta”.

Peracchini in consiglio comunale

Linee di mandato.
Il discorso di Peracchini salta da un tema all’altro: “Manifattura ed export contribuiscono in modo importante, ma è l’economia del mare il nostro fiore all’occhiello: i dati ci mettono al primo posto per numero di realtà presenti sul territorio, nessuno come noi in Italia grazie a 3000 aziende coinvolte. Il mare dunque, la sua economia. Siamo primi nella cantieristica, con 6000 persone occupate. Centrale è il campus universitario che ogni anno raccoglie 150 matricole e conta su 1200 iscritti, con un tasso occupazionale in uscita, dopo il primo anno del 90%. L’obiettivo è che tutti i corsi che abbiamo in città saranno ospitati dal Falcomata che nel frattempo sarà finito. Prevediamo residenze in città, servizi di ristoro e svago a partire dall’adiacente centro sportivo Montagna”. Peracchini cita l’importanza della tecnologia della difesa, ricorda il terzo posto italiano per capacità di alloggio, ristorazione, offerte di attività sportiva e ricreativa. Cita il futuro terminal crocieristico e la volontà di pensare ad un polo nazionale della subacquea.

L'ex Falcomatà, oggi sede del Polo universitario

Cinque progetti strategici individuati.

La Spezia Forte & La Spezia Green.
Peracchini riparte da La Spezia Forte: “Dopo i lavori che avete visto, fra Parco della Rimembranza e delle Mura, vogiamo promuovere eventi ed evocazioni storiche attraverso conferenze e percorsi tematici. Restiruire un senso di comunità che si era smarrito”. Per quanto concerne La Spezia Green: “Lotta all’inquinamento atmosferico marittimo e non, tutto ciò accompagnato da investimenti senza precedenti sia per il centro che per le periferie. Costituiremo una task force ambientale, con un calendario con lavaggi previsti. Amare l’ambiente senza ideologia, estendendo le isole zonali, completando la rete delle fognature come sta accadendo in questo periodo a Ruffino, senza dimenticare il nuovo depuratore degli Stagnoni con un progetto già realizzato. Miriamo a diventare tra le prime dieci città italiane più green”. L’obiettivo è alzare l’asticella anche sulla differenziata: “Miriamo al 90%, anche con l’ampiamento delle isole zonali”. Lotta all’inquinamento anche con altri tipi di investimenti: “Penso alla progressiva sostituzione della flotta di bus di Atc, all’estensione delle piste ciclabili, al raddoppio della capacità di stalli dei parcheggi di interscambio. Il centro sarà così raggiungibili con mezzi a emissioni zero. E poi l’elettrificazione delle banchine portuali”. Il capitolo richiama anche Enel, la dismissione delle centrale e il futuro di Vallegrande: “A seguito dello stop al carbone, diventa strategica per nuovi investimenti green su quell’area, ricordando a tutti che è proprietà di Enel”.

Rendering tunnel sotto Viale Italia

Il tunnel di viale Italia: “Il sogno di tornare alla città ottocentesca”.
Il tunnel di viale Italia è un sogno, per stessa ammissione di Peracchini per tornare alla città ottocentesca: “Parcheggi interrrati e sicuri, nuove funzioni città e mare senza la barriera di viale Italia: un’immensa area verde al posto di una strada che ogni giorno vede transitare 30mila veicoli, riqualificando uno spazio di pregio. Il resto lo farà la decarbonizzazione dei trasporti, l’efficientemanto energetico, con le relative riduzioni degli impatti climatici negativi”.

Waterfront: “Ad ottobre si decide fra le quattro manifestazioni d’interesse”. Alla stazione di Migliarina lavori dopo l’estate.
Un passaggio sul waterfront: “L’accordo è stato siglat nel 2021. Nel frattempo lavoriamo perché i primi 5000 metri quadrati di Calata Paita tornino alle funzioni urbane con il progetto Aspettando il Waterfront attraverso il quale nascerà un village con recettività e un solarium a due passi dal mare in equilibrio armonico col centro storico. Un luogo che avrà delle ricadute occupazionali. Ci sono quattro manifestazioni d’interesse ed entro ottobre si deciderà per il futuro waterfront”. Infine la stazione di Migliarina nuovo hub per il Cinque Terre Express: “Lavori dopo l’estate. Qui la periferia va al centro, perché la città sia un corpo unico, senza quartieri di serie A e B”.

Calata Paita, il primo

Sicurezza, rigenerazione urbana, buon governo della città, cultura e sport.

La sentinella e l’operatore ecologico di quartiere.
Capitolo sicurezza con una promessa-premessa: “Aggiungeremo nuove telecamere e nuovi parcheggi ovunque sia utile. La sicurezza si costruisce rendendo maggiormente vivibile la città. Siamo già intervenuti implementando il presidio sul territorio grazie a nuove assunzioni, il terzo turno della Polizia locale, centinaia di telecamere e ultimamente droni. Più di 300 telecamere sul territorio sono una risposta. Così come quei sei milioni impiegati nel progetto scuole sicure. Novità sarà la sentinella di quartiere, figure che lavoreranno nelle nove zone in cui abbiamo suddiviso la città. Istituiremo inoltre la figura dell’operatore ecologico per ogni quartiere che recepisca le istanze dei cittadini. Dopo il progetto “La città fiorita” ora ne faremo un altro: “I quartieri fioriti”. Non solo panchine ma aiuole e tutto il resto. E poi l’altro punto “Quartieri in movimento”, attraverso la sinergia con associazioni per organizzare eventi decentrati. Al capitolo “Buon governo della città”, Peracchini ricorda che “governare bene Palazzo civico è governare bene la città. A partire da un bilancio in ordine, abbiamo investito tanto nel sociale mantenendo le tasse più basse di tutta la Liguria. Obiettivo è continuare così aprendo alla possibilità di applicare sconti Tari per chi aprirà nuove attività sul territorio”. La lezione del Covid suggerisce una “cabina di regia sul nuovo ospedale”. Per il resto si procederà come nel precedente mandato: “Daremo spazi alle realtà nno profit e terzo settore, parteciperemo a bandi per acquisire immobili per aumentare il patrimonio comunale”. Piano urbanistico di rigenerazione urbana, altro passaggio di Peracchini: “Sarà adottato un regolarmento di polizia rurale, che regoli aree per parcheggi e aree verdi. Particolare importanza avrà la Suap, il nucleo di Protezione civile rappresenta per noi grande orgoglio. Non solo vuota retorica, prossimo obiettivo continuare il potenzialmento”.

L'auditorium della Beghi nell'area ex Fitram

“All’ex Fitram il nuovo cuore pulsante della cultura”.
Nell’ultima parte della lettura, Peracchini tocca i temi della cultura e dello sport. “Siamo il Golfo dei poeti e una città d’arte. Ospiteremo mostre internazionali, daremo importanza al marketing culturale. Il Museo Lia avrà un nuovo futuro grazie alla rinegoziazione del comodato d’uso opere scaduto l’anno scorso. Concentreremo il nostro lavoro nella riscoperta della storia medievale, attraverso la promozione d’interventi mirati ed eventi. L’ex Fitram sarà il nuovo centro culturale, anche grazie ai finanziamenti che abbiamo ottenuto per completarne la sistemazione. Quello diventerà luogo cardine e simbolo, come il borgo di Cadimare, l’ultimo rimasto nel comune della Spezia, che ha grandi potenzialità turistiche e per il quale abbiamo ottenuto cifre importanti dal Pnrr”. L’obiettivo è divenire una buona volta una vera destinazione turistica: “La Marina Militare ha formalizzato un atto affinchè il primo sommergibile che uscirà dalla linea operativa sarà destinato alla nostra città per la musealizzazione”. Ripresa dei gemellaggi, lavori al PalaMariotti e alla piscina del 2 giugno, campi da rugby, golf, baseball, due palestre, una piscina. A spanne, questi i desideri e le speranze del Peracchini bis e della sua giunta.

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