Nel trionfo di Silvestri brilla Sinistra Lunense, ora l’attenzione si sposta sulla giunta

La tornata elettorale di Luni che ha confermato a furor di popolo il sindaco uscente Alessandro Silvestri, premiando con il 76,25% dei voti il lavoro fatto negli ultimi cinque anni, ha messo in luce anche l’ottimo risultato dei due candidati di Sinistra Lunense che in totale hanno ottenuto 751 preferenze. Dietro a Barbara Moretti (Psi) che ne ha ottenute 403 – raddoppiando praticamente il dato del 2017 – si sono infatti piazzati Massimo Marcesini con 394 e Silvia Tavarini con 357, entrambi candidati della forza di sinistra che, come Officina Rossa, cinque anni fa pur essendo rimasta fuori dal consiglio era stata premiata con l’assessorato di Manuguerra. Il lavoro svolto in giunta e sul territorio – che aveva poi permesso di allargare anche le fila del gruppo con l’ingresso del consigliere Fantini – ha invece determinato l’ottimo risultato di ieri che verrà premiato con il posto di vicesindaco nella squadra che Silvestri varerà nei prossimi giorni.
Un gruppo nel quale saranno sicuramente confermati sia Moretti che Federico Sebastiani (Pd) e non mancherà, come detto, almeno un esponente di Sinistra Lunense mentre il quarto posto libero potrebbe andare all’indipendente Chiara Cecchinelli (275 preferenze) oppure a Patrizia De Masi (220) o Giacomo Moracchioli (262), entrambi eletti nelle fila del Partito Democratico che, complessivamente, con i suoi quattro eletti in consiglio ha collezionato oltre mille voti. Nodi che saranno sciolti a breve perché, come sottolineato ieri dallo stesso Silvestri l’attività amministrativa dovrà riprendere a ritmo sostenuto.