“Consapevoli dei gravi disservizi in Asl5, ma assenti agli incontri indetti anche nella speranza che la politica regionale e cittadina si prenda impegni precisi in difesa della salute pubblica. Questo è il centrodestra, che fugge e rifiuta il confronto per non dover fare i conti con il malcontento. Intanto, tutti i giorni, la stampa locale riporta le carenze dei nostri ospedali. L’elenco è lungo e per ciascun disservizio, Regione non propone soluzioni. Come abbiamo peraltro potuto appurare oggi stesso in consiglio regionale: interrogato in merito all’evidente penuria di barelle di appoggio necessarie allo svolgimento della normale attività del Pronto Soccorso di Spezia, l’assessore alla Sanità non ha preso atto della carenza e dunque non ha fatto proposte credibili che possano risolverla”. Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini, che poi aggiunge: “Se mancano le barelle, e sono poche peraltro, si costringono le ambulanze delle Pubbliche Assistenze e della Croce Rossa Italiana a stazionare per parecchie ore in attesa che i pazienti trasportati presso la struttura vengano trasferiti dalle lettighe dei mezzi di soccorso alle barelle di attesa del reparto. Così facendo, i mezzi non possono rispondere ad altre chiamate di emergenza poiché non operativi, lasciando scoperte dai soccorsi zone del territorio spezzino”. “Per risolvere questo problema – e conclude – non servono investimenti ingenti: stiamo infatti parlando dell’acquisto di poche barelle. Basterebbe semmai un po’ di buona volontà. Come M5S continueremo a tenere monitorato il Pronto Soccorso cittadino, nella speranza che la nostra interrogazione abbia acceso gettato luce sulle tante imperfezioni della Sanità spezzina”.
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