Favaro Alto, estrema periferia nord-est del Comune della Spezia. Un quartiere di nuova concezione con palazzi e ville relativamente recenti e una viabilità cresciuta nel tempo, non sempre in modo organico. Un quartiere abitato che presenta numerose problematiche nella zona ricompresa tra i nuclei abitati di Via Pozzuolo, soprastante Via Ticino, in particolare la sopraelevata ricompresa tra gli immobili di proprietà privata e gli immobili Arte. Massimo Lombardi, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, ha fatto un sopralluogo nelle settimane scorse per farsi un’idea di quanto gli abitanti gli avevano riferito e portarla poi al cospetto del consiglio comunale: “La scalinata che da Via Ticino conduce agli immobili di Via Pozzulo presenta necessità di intervento manutentivo di pulizia ordinaria ai lati della medesima, mentre Via Pozzuolo, ricompresa nella cosidetta “sopraelevata” presenta un pessimo stato di manutenzione del manto stradale che mette a repentaglio l’incolumità fisica dei cittadini residenti che percorrono la zona in ciclo e motociclo nonché arreca fonte di potenziale nocumento a coloro che percorrono la strada con le vetture” – si legge nell’interpellanza presentata ieri. Una problematicità già evidenziata negli anni passati ma che, a causa di uno smottamento verso il basso del terreno su cui insiste versa attualmente in uno stato di potenziale pericolo tale da necessitare un immediato intervento di ripristino, onde consentire modalità regolari di transito.
“Nella sopraelevata, lato monte, si trova un passaggio di tubazioni protetto da un condotto che in alcuni punti, probabilmente a causa della pioggia proveniente dalla zona soprastante è crollato a terra anche da molti mesi come si evince dalle transenne collocate dal Comune della Spezia e mette a serio repentaglio gli abitanti della zona – ha continuato Lombardi -. Numerose sono state le segnalazioni degli abitanti degli immobili Arte adiacenti ma ad oggi la situazione permane nello stato sopra descritto. Necessitano interventi di manutenzione anche le potrelle in ferro perpendicolari alla strada e messa in sicurezza dei piloni sollecitati ed erosi dalle piogge provenienti dalla zona soprastante. Nella zona iniziale della sopraelevata è collocato un segnale che impedisce agli autoveicoli di altezza superiore al 2,30 metri il passaggio; orbene in assenza di precedente installazione segnaletica numerosi furgoni o piccoli camion soprattutto quelli delle consegne si trovano impossibilitati a percorrerla ma essendo strada a senso unico non possono neppure tornare indietro senza violare il codice stradale e pertanto mettendo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità. E’ evidente come vi sia necessità di idonea segnalazione plurima nella parte iniziale della strada”.
Problemi grandi, medi e piccoli ma sempre problemi sono: “La piazzetta retrostante le scuole elementari di Via Pozzuolo versa in totale stato di abbandono – ha aggiunto Lombardi -, in particolare si segnala come le panchine siano totalmente inutilizzabili presentando molte parti danneggiate o in pessimo stato di manutenzione. Il parchetto giochi di via Pozzuolo, situato nella parte degradante verso il quartiere del Favaro basso, nonostante presenti alcuni altalene utilizzate dai bambini delle “case rosa” attigue presenta alcune situazioni di potenziale pericolo che devono essere rimosse, in particolare tondini di ferro ad altezza media collocati in totale violazione di ogni regola di legge, soprattutto in area frequentata da bambini e collocazione di transenne che non consentono idonea fruizione. Lungo la strada che conduce nel quartiere sottostante del Favaro, nella deviazione a destra da Via Pozzuolo verso le case popolari, sono assenti i cordoli stradali, sostituiti da una tavola in legno in alcun modo rispondente a quelle che sono le regole di idoneità previste dalla normative vigente. I terreni adiacenti gli immobili, sia privati che di proprietà Arte sono da anni in totale stato di abbandono, ciò crea un groviglio di rovi dove hanno vita facile animali, soprattutto topi, fonte di potenziale nocumento; non viene svolta alcun tipo di manutenzione ordinaria di spazzamento e solo la buona volontà dei cittadini che si attivano nelle pulizie rende consono lo stato dei luoghi. Gli anziani del quartiere lamentano un ridotto numero di corse di autobus a loro dedicati (linea 9) mentre segnalano la possibilità di passaggio della linea 12 nelle zone del quartiere del Favaro alto che consentirebbe loro una migliore fruizione del servizio”.
A Lombardi risponderà poi l’assessore Luca Piaggi, titolare della delega ai lavori pubblici: “La situazione è nota, sebbene i fabbricati a cui si riferisce siano recenti, hanno fin da subito mostrato problematiche rilevanti, soprattutto per quel che concerne la stabilità. Di fatto v’è una piccola frana in atto dovuta a errata e diffusa gestione delle acque superficiali: l’incanalamento di queste acque va a erodere il versante sino a farlo cedere. La soluzione non è semplicissima, si deve creare un muro di micropali per sostenere l’asse stradale e successivamente si potrà procedere con asfaltatura. La stessa problematica dell’acqua incide sui pilastri. La computazione totale di questi interventi è in carico ai lavori pubblici che sta facendo un conto sommario per mettere a bilancio un intervento straordinario e ineludibile nel prossimo accordo quadro. Per quanto riguarda il citato parco giochi, erano state collocate delle barriere temporanee, in attesa che venisse piantumata una siepe cosa che accadrà in marzo. Esiste poi la questione delle scalinate che sono tuttavia non di competenza comunale. La stessa cosa risulta per la piazzetta delle scuole, anch’essa privata e quindi non di competenza comunale”.
