Questa mattina l’amministrazione della Città di Luni, i dirigenti del Canale Lunense e i rappresentanti dell’autorità interregionale di bacino, presenti in video conferenza, hanno incontrato presso, la sede dell’ente consortile, l’europarlamentare Brando Benifei. Nell’occasione è stato presentato il progetto inoltrato alla Comunità Europea al fine di ottenere finanziamenti per il piano di messa in sicurezza del territorio finalizzato ad evitare allagamenti nella parte bassa della Val di Magra ed in particolare per quanto riguarda il territorio nell’abitato di Luni Mare.
Oltre al capo delegazione del Pd al Parlamento europeo e al sindaco di Luni Alessandro Silvestri, c’era una delegazione dei partner del progetto europeo ASTRA-GT, che mira a sviluppare azioni per aumentare adattamento climatico, biodiversità e resilienza. Presenti alla presentazione del progetto l’ingegner Francesca Tonelli, presidente del Consorzio di Bonifica e irrigazione Canale Lunense, il ragionier Lucio Petacchi, vicepresidente del Consorzio di Bonifica e irrigazione Canale Lunense, il geologo Nicola Del Seppia, progettista dell’Autorità di bacino 2, e il Massimo Lucchesi, segretario generale Autorità di bacino distrettuale Appennino settentrionale.
L’attività svolta dal Comune, in collaborazione con gli altri enti presenti sul territorio, non è infatti limitata dalla manutenzione dell’esistente, ma anche al perseguimento di più ambiziosi obiettivi di miglioramento della capacità di fronteggiare i mutati climatici e quindi gli eventi atmosferici estremi.
“Il nostro impegno – ha spiegato il sindaco Silvestri – è quello di fare fronte al rischio idrogeologico e salvaguardare i cittadini e il territorio”.
“È un progetto molto interessante e importante, perfettamente in linea con il Green New Deal europeo – ha dichiarato Benifei a margine dell’incontro – e ben si colloca nella call dei bandi LIFE per il clima, a cui i proponenti hanno risposto. Ho offerto la mia disponibilità di collaborazione per supportare il progetto in questa procedura, auspicando che possa aggiudicarsi i finanziamenti necessari. Ho anche garantito, in caso di un esito positivo, la mia disponibilità a dare la massima risonanza a questa proposta, che sarebbe un elemento di tutela e valorizzazione del territorio, aprendo a ottime possibilità di rete tra attori locali ed europei, e che affronta nel complesso il tema dell’adattamento climatico, anche in relazione a una migliore risposta e prevenzione agli eventi meteorologici”.
