LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Le probabili formazioni di sampdoria-spezia

Un 10 vero per Thiago, si riforma la mancina Bastoni-Gyasi

A Marassi, lo Spezia dovrebbe scendere in campo con Verde dietro a Nzola, in vantaggio su Manaj. Nessun esperimento in difesa con il rientro del terzino di Piana Battolla, ma gli uomini rimangono contati in ogni reparto tranne l'attacco. In mezzo la qualità di Maggiore e Kovalenko. Alla Sampdoria tanta pretattica, ma si va verso il 4-4-2.

Daniele Verde

Tra i pochi spunti di ispirazione lasciati dalla partita contro il Verona, la capacità di Daniele Verde di giocare in verticale fu forse il più limpido. Il fantasista che ama stare sulla fascia, che è andato prima in Spagna e poi in Grecia per trovare un tecnico che lo piazzasse largo, come piace a lui, quel giorno di emergenza fece in pratica il regista di centrocampo. Mettendo per due volte Manaj davanti al portiere con il suo mancino, di solito declinato quando può accentrarsi ed entrare dentro il campo dall’esterno. Ma rievlatosi efficace anche in profondità.

Per Thiago Motta il 10 che porta sulle spalle non è un tributo al suo tasso tecnico, ma un attributo delle sue caratteristiche. Lo vede (anche) trequartista quando occorre. Così lo farà giocare con tutta probabilità questa sera a Marassi contro la Sampdoria. D’altra parte Maggiore deve arretrare fino alla mediana a formare una coppia di qualità con Kovalenko. Scelta che, contro la Salernitana, è stata una delle mosse vincenti. Con Verde alle spalle di Nzola (in vantaggio su Manaj), ci sarà spazio per Antiste a destra e Gyasi a sinistra nel fronte di attacco.

Dietro invece c’è poco da inventare. Il rientro di Bastoni dalla squalifica, dimezzata martedì grazie al ricorso, permette di schierare quattro difensori veri. In mezzo ci saranno i soliti Hristov e Nikolaou, a destra Ferrer che rimane tra i più positivi di questo inizio di campionato. In porta confermato Provedel, che ha dato sicurezza al reparto sabato scorso, sfruttando bene la prima occasione stagionale.

Qui Sampdoria. Da Genova danno Roberto D’Aversa, questa sera in tribuna per squalifica, intenzionato a schierare un 4-4-2 abbastanza classico e non lontano dall’idea che Ranieri ha coltivato su sponda blucerchiata per due stagioni. Ma la sensazione è che ci sia stata tanta pretattica, tanto desiderio di emettere una cortina fumogena. A conferma di come la partita sia particolarmente delicata per i padroni di casa.

Provando a fare una sintesi, ci dovrebbe essere Quagliarella accanto a Caputo in avanti, con la spinta di Candreva sulla destra e Verre a sinistra. In mezzo Silva ed il giovane Askildsen a protezione della difesa a quattro: Bereszynski, Colley, Yoshida e Augello. In porta Audero. Panchina per l’ex Chabot.

Più informazioni