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Cultura all'aperto

Teatro alle mura e cinema in Piazza Europa, i sogni di Scarti e Nuovo

Mentre fervono i preparativi per l'inizio della zona gialla Andrea Cerri e Silvano Andreini pensano a soluzione anche per le attività all'aperto.

Piazza Europa

Il teatro è movimento anche in tempo di pandemia e gli Scarti sperano di sfruttare anche le restaurate mura a pochi metri dal centro città. Non solo teatro, ma anche cinema e con la possibilità di lavorare all’aperto il cinema Nuovo sogna la conferma dell’arena estiva in Piazza Europa.
Si parte dal teatro e con l’irruzione della bella stagione sono tante le idee che l’associazione culturale Gli Scarti vorrebbero mettere in pratica. Con gli spazi contenuti del Dialma Ruggiero e con le regole dei colori pronte a fare capolino, in base al numero dei contagi, l’associazione ipotizza alcune soluzioni per sfruttare al meglio un territorio ritrovato come quello spezzino che in poche decine di chilometri offre spazi e meraviglie anche immerse nella natura.
“Stiamo ragionando sull’organizzare piccoli eventi nelle zone limitrofe anche presenti nel quartiere di Fossitermi – spiega Andrea Cerri dell’associazione Gli Scarti- e in questo caso al campetto rosso. A livello di progetto ci piacerebbe poter lavorare nella zona delle mura. L’ipotesi è quella di valorizzare la potenzialità dell’area da poco restaurata. Sarebbe interessante poter fare delle camminate performative e collegarle alle attività del Dialma Ruggiero e del quartiere. L’impostazione è quella di sfruttare al massimo gli spazi all’aperto”.
Dal palco al cinema. L’instancabile Silvano Andreini appena si è arrivato l’ok per le proiezioni cinematografiche sono arrivate decine di richieste, sia per tornare in sala, che sulla programmazione dell’arena estiva.
“Il nostro sogno sarebbe la conferma di Piazza Europa – spiega Andreini -, l’anno scorso ha dato ottimi risultati perché garantiva tantissimi posti a sedere e il giusto distanziamento. I cittadini si sono impratichiti e si autoregolano. Sarebbe importante se potessimo confermare anche quest’anno questa esperienza anche se chiaramente servono tutte le autorizzazioni e i confronti per arrivare a questa soluzione. Per il momento studiamo la situazione e ci concentriamo maggiormente sulle aperture al chiuso che sono davvero imminenti”.

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