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Per una coscienza nuova

"Non voltate lo sguardo davanti alla violenza"

Consiglio comunale straordinario per la giornata contro la violenza di genere. Il questore parla ai ragazzi: "Siate le nostre sentinelle, aiutateci". In un anno: trenta codici rossi per violenza, dieci ammonimenti del questore.

Il consiglio comunale straordinario per la gjornata contro la violenza di genere

“Aiutateci a interrompere la catena della violenza”. Un messaggio forte, da parte del questore della Spezia, Silvia Burdese, nel corso del consiglio comunale in occasione del 25 novembre Giornata contro la violenza di genere e nei confronti delle donne. Con la pandemia in corso anche questa seduta è stata organizzata in streaming con la partecipazione dell’intero consiglio comunale e le massime autorità civili. Una cerimonia virtuale arricchita dall’impagabile lavoro dei ragazzi delle scuole che il questore Burdese ha definito “sentinelle” nella lotta contro la violenza di genere. Ad aprire la seduta l’inno nazionale eseguito dai ragazzi del Cardarelli e il discorso del presidente del consiglio comunale Giulio Guerri: “Fondamentale l’impegno alla violenza contro le donne delle forze dell’ordine. Condividiamo insieme un obiettivo nel contrastare questo fenomeno. La pandemia non deve farci abbassare la guardia”.

Successivamente ono stati illustrati alcuni dati degli accessi sia al centro Irene che alla rete di supporto delle forze dell’ordine. Uno spaccato che dà un’idea della situazione in essere “Nel corso della pandemia – ha detto il sindaco – sono stati 56 gli accessi allo sportello del centro Irene, 13 sono state le richieste di consulenza legale e 34 con supporto psicologico. Il lavoro del centro Irene e di tutti coloro i quali si sono impegnati in questa lotta va il mio ringraziamento. Ed è una nostra responsabilità morale e civile combattere la violenza di genere”. Poi l’appello dedicato ai più giovani, molti dei quali collegati alla seduta, affinché siano i primi attori a spezzare la catena della violenza. “Abbiamo avuto 30 codici rossi in un anno – ha spiegato il questore – e dieci ammonimenti. Tutte azioni repressive, ma l’arrivo agli uffici delle forze ordine è l’ultimo passaggio talvolta anche quando ormai è troppo tardi. Noi vi chiediamo di aiutarci e ad agire nella prevenzione: non voltate lo sguardo quando assistete o vi viene raccontate situazioni di violenza. Io voglio ringraziare quelle ragazzine che hanno aiutato chi è stata vittima di violenza. E’ il segno che le relazioni pure, di un’amica vera, possono cambiare il passo. Ci sono gruppi che usano dileggiare le ragazzine e pensiamo al revenge porn sono comportamenti che vengono fatti passare per la normalità, ma non è così. E questi comportamenti vanno osteggiati. Aiutate le vittime a capire che sono vittime: che sia una madre che non ha la forza di riconoscerlo, la compagna di banco. Tenete gli occhi aperti, siate di supporto anche ai vostri compagni stranieri. Se vedete qualcosa di strano, vi supplico, non state a guardare”.

Al termine dell’intervento del questore si sono susseguiti la lettura di un documento, approvato e condiviso nella preceduta seduta del consiglio comunale, redatto dalla Consulta delle elette e dai lavori dei ragazzi delle scuole: manifesti, letture, accompagnamenti musicali e tanti testi. Spaccati di vite spezzate o rovinate dove però va avanti la speranza che maturi una coscienza nuova che sbricioli la violenza di genere.

Questa sera la facciata di Palazzo Civico sarà illuminata di rosa e sarà affisso lo striscione del Centro Antiviolenza Irene, che promuoverà il numero nazionale contro la violenza 1522, numero gratuito e attivo 24 ore su 24 che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Sempre stasera, alle ore 18, insieme agli altri Centri Antiviolenza della Regione Liguria, sul sito istituzionale, sui canali social comunali e sul sito del Centro Antiviolenza Irene sarà pubblicizzato l’evento online dal titolo “Futuri possibili: un mondo senza violenza di genere”.

Infine domani, giovedì 26 novembre, sarà trasmesso online, sul sito istituzionale del Comune, lo spettacolo teatrale dal titolo “Ti amo da morirne” di Mena Vasellino.

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