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Al point dei 'miones'

Battistini esclude candidatura sarzanese: "Mio posto è in Regione"

"Liberi e uguali? Avrei voluto dare di più in campagna elettorale, ma non l'abbiamo impostata sui contenuti".

Francesco Battistini

Tra i grandi testimonial della lista civica ‘Sarzana per Sarzana’, che candida a sindaco l’ex presidente del consiglio comunale ed ex Pd Paolo Mione, c’è il consigliere regionale di Rete a Sinistra-Liberamente Liguria Francesco Battistini, salito a Genova nel 2015 con la casacca del poi ripudiato Movimento cinque stelle. E il 37enne santostefanese stamani ha fatto tappa a Sarzana, al point dei Miones, per la conferenza stampa indetta dalla lista civica per analizzare il voto politico e rilanciare la corsa a Palazzo Roderio (QUI). Impossibile non domandare a Battistini fin dove si spingerà il suo supporto a ‘Sarzana per Sarzana’. O, meglio, se questo sconfinerà apertamente in una candidatura al consiglio comunale.

“Per fare un buon lavoro come consigliere regionale – ha detto l’ex grillo – credo ci si debba dedicare soltanto a questo ruolo, attraverso il quale posso impegnarmi molto per Sarzana”. Per legge i due incarichi – consigliere regionale e comunale – sarebbero compatibili “ma ricoprendoli entrambi si rischierebbe di trascurarne ora uno, ora l’altro – ha osservato Battistini -. Io voglio dare una mano fino in fondo al progetto ‘Sarzana per Sarzana’, ma credo che sino al 2020 il mio ruolo sia in Regione. Certo, da solo non decido niente, faremo delle valutazioni, ma la mia idea, ripeto, è fare bene il mio lavoro dai banchi del consiglio regionale”. Chiusura, quindi, a una candidatura alle comunali. Anche se un piccolo spiraglio pare esserci.

Immancabile infine una parola sulla recente tornata elettorale nazionale, che ha visto ‘Liberi e uguali’, forza sostenuta da Battistini, raccogliere magra soddisfazioni. E per la quale il consigliere regionale ha fatto campagna “fino a un certo punto. Sono rimasto un po’ ai margini, nemmeno troppo per scelta mia, ma per come è stata organizzata la campagna. Credo che avrei potuto dare di più se avessimo basato la campagna più sui contenuti. Invece ci siamo limitati alle parole, una strategia perdente”.

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