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Cronaca

Figlio dodicenne raccoglie rifiuti in strada, denunciato il padre

I carabinieri sono intervenuti nella zona degli Stagnoni, dove i residenti avevano denunciato la presenza di nomadi a spasso. I militari arrestano anche un 62enne per un reato del 2008.

Raccordo autostradale all'altezza dello svincolo degli Stagnoni

Polemiche nei giorni scorsi alle Pianazze da parte dei residenti. A mandare su tutte le furie gli abitanti dell’ultimo quartiere del comune della Spezia, prima del confine con Arcola, la presenza reiterata di nomadi nell’attigua zona degli Stagnoni, crocevia di strade ed incroci, nel cuore dell’area industriale cittadina. Ieri pomeriggio intorno alle 11, durante un lungo lavoro di controllo, i carabinieri della Spezia scorgevano un bambino di 12 anni intento a raccogliere rifiuti terrosi in quella zona. I militari hanno ritenuto che vista la giovane età, l’incolumità del piccolo fosse messa a repentaglio: seguendo la procedura si sono messi alla ricerca dei genitori, trovando il padre tre ore più tardi. L’uomo, un bosniaco di 43 anni residente alla Spezia e ben conosciuto agli uffici, è stato deferito con l’accusa di abbandono di minore, secondo l’articolo 591 del codice penale. Il minore veniva riconsegnato al padre ed i servizi sociali informati.

Sempre nella giornata di ieri i militari rintracciavano e arrestavano un 62enne spezzino, nativo di Genova, anch’egli ben conosciuto agli uffici, poichè risultava destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva agli arresti domiciliari, del 16 giugno scorso. La Procura della Repubblica, presso la Corte d’Appello di Genova, aveva comminato un regime domiciliare di 14 mesi per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di un vecchio reato commesso il 20 febbraio del 2008 in città. L’uomo è stato così arrestato e trasferito presso il proprio domicilio.

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