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"8-10 milioni di euro"

Parcheggi interrati a Lerici: "Si sta riaprendo uno spiraglio"

Il sindaco Paoletti: "Si torna a investire". L'assessore Sammartano: "L'anno prossimo verificheremo se potrà occuparsene Stl". E sulle modifiche allo statuto della partecipata l'opposizione si divide.

Lerici, Piazza Bacigalupi vista dal Comune

Più frecce all’arco della Sviluppo turistico Lerici, società partecipata al cento per cento dall’ente comunale. Lo ha stabilito il consiglio comunale lericino approvando le modifiche statutarie proposte dall’amministrazione Paoletti. Il ritocco consentirà alla società, guidata dal presidente Loris Zanelli, di gestire strutture museali – il pensiero va in primis, naturalmente, al castello di Lerici, senza dimenticare il progetto Ca’ Doria -, nonché di occuparsi di gestione e manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, della semaforica, e di aree e strutture di proprietà comunale e/o in concessione. E ancora, le modifiche prevedono che Stl potrà progettare, realizzare e gestire parcheggi a raso e in struttura. Infine si prevede la possibilità che gli utili di esercizio possano essere distribuiti al socio, cioè il Comune. “La non distribuzione degli utili ha fatto sì che negli anni in Stl si siano costituite riserve per svariate centinaia di migliaia di euro”, ha osservato l’assessore a partecipate e bilancio Aldo Sammartano, che ha quindi osservato come “probabilmente il prossimo anno sarà necessario operare una scelta strategica, cioè decidere se Stl è in grado di affrontare un investimento importante, di 8-10 milioni di euro, per realizzare un parcheggio in struttura. Se sarà possibile, significherà che da un lato la società avrà un merito creditizio che le consentirà di accedere al finanziamento delle banche, dall’altro che sarà in possesso di una capacità gestionale adeguata per fare, con o senza soci privati, un’operazione di tale natura”. Questa riflessione anche per spiegare al consiglio che la distribuzione degli utili è una carta in più – non un obbligo – e che se Stl si sobbarcasse l’impresa del parcheggio in struttura il Comune certo non andrebbe a rosicchiarle le casse. Precisazioni arrivate anche in seguito alle perplessità sollevate da parte dell’opposizione, segnatamente dall’ex sindaco Emanuele Fresco e dal consigliere Andrea Ornati, capigruppo di ‘Passione e competenza’ e di ‘Cambiamo in Comune’, i quali hanno entrambi ravvisato nella novità sulla distribuzione degli utili un qualcosa di difforme rispetto alla mission originaria della partecipata, che prevedeva il reinvestimento degli utili stessi, da parte della società, nella promozione del territorio. Perplessità anche sull’allargamento delle mansioni agli ambiti di segnaletica e semaforica.

E se il voto di Fresco e Ornati è stato contrario, quello del resto dell’opposizione, cioè dei tre consiglieri del gruppo ‘Golfo dei Poeti’, è stato favorevole. “Si tratta di una modifica che dà più opportunità, un domani potremmo magari giovarcene noi. Nessun ostacolo a votare sì, l’avrei proposta anche io al vostro posto”, ha dichiarato la capogruppo Mariachiara De Luca, che è anche coordinatrice lericina di Italia Viva, forza politica di riferimento del gruppo. E un attimo prima dell’alzata di mano è intervenuto anche il sindaco Leonardo Paoletti: “Abbiamo in progetto di realizzare i pontili, abbiamo acquisito beni demaniali come il castello, con quel che ne deriva in termini di necessità gestionali, e si sta riaprendo uno spiraglio, anche con investitori privati, per realizzare i parcheggi interrati. Lerici, dopo la crisi del 2008 e il periodo difficile per il commercio e quindi per la frequentazione del territorio, è tornata ad attirare investitori. Anche ragionando con imprenditori locali emerge come siano tornati interesse e volontà di investire in infrastrutture fondamentali per il territorio”.

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