Sarzana - Val di Magra - E' stato condannato a trenta anni di carcere e al pagamento di 100 mila euro a ciascuna delle parti civili, genitori e figlia della compagna uccisa. È la sentenza emessa ieri dal Gup del Tribunale spezzino Mario De Bellis a carico di Cristi Ionut Raulet, il romeno di 29 anni che il 3 aprile del 2018 accoltellò e uccise la compagna Roberta Felici in una casa di Via dei Molini, nel quartiere Bradia, a Sarzana (leggi qui).
L'uomo, che ha scelto il rito abbreviato, uccise la donna di 53 anni e dopo il delitto girovago senza meta per la città, finendo anche a giocare alle slot machine, prima che un amico lo convincesse a costituirsi recandosi dai Carabinieri. Ai militari disse di essere ossessionato dalla gelosia della donna e di aver avuto uno scatto d'ira al culmine di un litigio.
La donna venne uccisa nel corso della mattinata con quattro fendenti al petto, nel corso di una lite che aveva attirato anche l'attenzione dei vicini.