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Sequestrate carte di credito e gioielli

Circuisce anziano e gli svuota conto in banca, tenta fuga dal balcone

Bloccata nel Piacentino una trentenne che in cambio di prestazioni sessuali aveva convinto un anziano arcolano a darle 45mila euro.

Arcola

Senza farsi il minimo scrupolo si è approfittata della buona fede di un 83enne residente ad Arcola e nel giro di pochi mesi gli ha svuotato il conto in banca. Su questa vicenda sono scattate le indagini dei Carabinieri di Arcola che hanno portato a denunciare una cittadina rumena, di 30 anni, nel frattempo trasferitasi nella provincia di Piacenza, per il reato di circonvenzione di persone incapaci.

La donna, approfittando dell’età della sua vittima ed abusando dei bisogni e passioni dell’anziano uomo, offrendogli prestazioni anche di natura sessuale, lo avevca convinto ad elargirle somme di denaro, ricariche poste-pay e ad effettuare acquisti di numerosi regali per un valore totale quantificato in 45.000 euro. I militari di Arcola, indagando sulla grave situazione, hanno smascherato le reali e meschine intenzioni della giovane donna, segnalata all’autorità giudiziaria che ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare di obbligo di dimora. Iri mattina, l’hanno rintracciata in un Comune del Piacentino, dove nel frattempo si era trasferita. Alla vista dei militari, ha tentato una rocambolesca fuga: si è letteralmente calata giù dal balcone del suo appartamento posto al primo piano di una palazzina ma tale gesto non ha sortito alcun effetto poiché è stata comunque bloccata e ricondotta nell’abitazione ove le è stato notificato il provvedimento emesso dal Gip del Tribunale della Spezia.

E’ scattata una perquisizione domiciliare e qui sono stati ritrovati telefoni intestati proprio all’anziana vittima, varie carte di credito, postepay ed anche parecchi gioielli e ricevute relative alla vendita di preziosi nei noti “compro oro”.
Gli oggetti sono stati sequestrati e sottoposti all’attenzione degli inquirenti poiché potrebbero risultare utili per accertare se la condotta della donna è riconducibile anche ad altre analoghe situazioni.

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