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Fortunati: "Perché un positivo ha atteso un intero pomeriggio in ambulanza?"

Intervento dell'ex consigliere regionale: "Chi compone la Breast Unit e come si pensa di smaltire le liste d'attesa?".

Arturo Fortunati

In questi giorni il Covid-19 si sta ripresentando con una certa aggressività, senza che la cittadinanza sia adeguatamente preparata ai comportamenti da tenere in caso del manifestarsi di sintomi da contagio. E’ una carenza grave, ma considerando lo spessore globale della pandemia Covid-19 gli eventuali positivi possono trovare difficoltà a capire quanto il virus sia contagioso, cronico se non letale. Ci sono esempi di politici e Capi di Stato che volevano dimostrare la loro onnipotenza, se sono ancora vivi devono ringraziare le capacità e la dedizione di infermieri e medici che hanno messo in discussione la propria vita per salvarli. Obbligato a stare in casa da un clima non clemente mi sono dilettato ad ascoltare musica e rileggere alcuni testi scientifici, mai esaustivi come la scienza insegna. Ho un po’ ripercorso la strada della paura, una costante nella vita di tutti. Esistono poche persone consapevoli del fatto che, solo nel coraggio sta la capacità di superare la paura. Oggi vedo una paura assurda dei deboli nei confronti dei potenti. Vivo in uno spicchio di mondo dove sembra che troppe persone siano in preda a disordini psichiatrici diffusi, tali da non consentir loro di porre la dignità individuale e collettiva come baluardo della vita. Se la paura sta facendola da padrona, incidendo profondamente nel tessuto mentale della società, e le nuove generazioni non trovano le energie per tornare in possesso dei diritti sanciti da una Costituzione frutto di lacrime e sangue, non vedo un’uscita democratica dal caos normativo esistente. Ho tra le mani l’ultimo libro di Alberto Mantovani, “Il fuoco interiore”, nel quale tratta di depressione e ansia, considerate la maggior causa di disabilità su scala globale, tratta del sistema immunitario degli anziani evidenziando -senza ombra di dubbio- che l’isolamento degli anziani comporta un aumento netto dei marcatori infiammatori. Non è cosa di poco conto. Nel momento dell’emersione del Covid-19 il virus era di pertinenza degli anziani untori. Quanti danni alla società! Per finire chiedo se il Prefetto della Spezia, essendo la pandemia competenza governativa, ha ritenuto opportuno conoscere i motivi che hanno trattenuto una persona positiva al virus su un’autoambulanza tutto il pomeriggio del 28 agosto 2020 (in cerca di una collocazione protetta). Solo alle ore 23 questo malato ha trovato, a Genova, una sistemazione. Inoltre sarebbe opportuno sapere da chi è composta la Breast Unit e soprattutto come s’intende smaltire la lista d’attesa dello screening mammario, fermo da 6 mesi. La prevenzione e l’ordinario, come cura del Covid-19, forse sono in fase di progettazione così come nuovo ospedale e copertura dei posti vacanti, ad iniziare dai Primari. Una cosa giusta e puntuale rimane il cospicuo premio alla dirigenza per gli obiettivi raggiunti. Preso atto della nebbia (se non omertà) che avvolge l’Asl5, la percezione e il giudizio del pubblico rimangono sospesi. L’art.32 della Costituzione forse merita più rispetto e chi di dovere deve intervenire per tranquillizzare gli utenti del SSN.

Domenica 30 agosto

ARTURO FORTUNATI

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