- Un'inattesa novità per molti abitanti di Montepertico. Arrivata in un momento in cui molti non vedevano l'ora di poter mettere di nuovo piede sull'erba dopo le lunghe settimane chiusi in casa a causa del diffondersi dell'epidemia di Covid-19. La "Fase 2" però porta con sé la vista di un campetto frequentato dai bambini su cui i macchinari hanno lavorato in preparazione della colata di cemento. Un intervento previsto dallo scorso autunno, ma non meno doloroso per i residenti.
"Era una piccola oasi di verde curato, con panchine circondate da ulivi folti ed alberi da frutto, un luogo dove sono cresciuta e dove sono cresciuti i bimbi che hanno avuto la fortuna di gioire di questo spazio, un punto di riferimento - racconta Lucia Carrieri in un'accorata lettera -. Ma come? Non dovevamo cambiare, essere più verdi, più attenti al vero senso della vita, più saggi, più vicini al prossimo? I colori degli arcobaleni alle finestre cozzano con l'immagine di una ruspa che ha distrutto un prato ed abbattuto già gli alberi da frutto. È questa la ritrovata parziale libertà?".
Al suo posto sorgerà un parcheggio per i residenti stessi. "Montepertico è uno dei pochi quartieri della Spezia immerso nel verde, ogni palazzina ha a disposizione posti auto privati - dice Carrieri -. Chi ha voluto questo scempio? Il cittadino non dovrebbe essere al centro dell'attenzione? Nessun abitante del quartiere sapeva nulla. Con la paura del Virus mi sto abituando a convivere, possiamo e dobbiamo fare qualcosa, ognuno secondo le proprie possibilità, con la minaccia di certe miopie da parte di chi ci amministra proprio non ci riesco. Gli unici colori che mi stanno a cuore e che dovrebbero stare a cuore soprattutto a chi ha la facoltà ed il potere di decidere per il cittadino, sono i colori di quel prato, degli alberi che ora non ci sono più".