Spettabile Redazione,
con la presente vorrei porre all’attenzione di chi ne ha competenza un problema di cui nessuno parla, anche se va considerato che al momento attuale è un argomento delicatissimo e di grandissima importanza: c’è una pessima “coordinazione” fra scuole superiori e trasporti pubblici verso le zone interne della provincia.
Mi spiego meglio facendo presente che il problema, purtroppo è sempre esistito, ma ora sta veramente creando problemi grandissimi a studenti pendolari ed ai genitori in quanto non combaciando gli orari scuola e pullman, con notevole frequenza i famigliari devono farsi carico di dover recuperare i propri figlioli per i vari capolinea della provincia quando viene a mancare o si perde una coincidenza, cioè un babbo o una madre partono e vanno a recuperare più ragazzi che nel frattempo sono veramente ‘sulla strada’, in balia di tutto… considerando che sono tutti minorenni.
Qui ci stiamo creando problemi e discutendo su lockdown, coprifuoco, smartworking, parliamo di numeri e trend ,ma il problema dei ragazzi che rimangono in balia di tutto non sembra interessare in quanto sino ad ora vedo che nessuno si è ancora preoccupato di risolvere o per lo meno affrontare questo grave, grave e ancora grave problema…l’articolo 34 della Costituzione pare stridere pericolosamente con le nostre realtà locali , in quanto qui forse assolutamente non rappresenta un problema!
Saluti
Daniele Rebecchi
(foto: repertorio)