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Ricordo che scalda il cuore

"Nel freddo della Svezia, sogno la dolce Levanto"

Håkan Carlberg ha scoperto la Riviera Spezzina nel 1968 e da allora non l'ha più lasciata. Dopo una passeggiata in mezzo alla neve ha deciso di dedicare una poesia ad un luogo che è anche suo.

Håkan Carlberg nella sua prima volta a Levanto (1968)

“Ieri pomeriggio stavo camminando in mezzo alla neve qui nel Nord e intanto sognavo Levanto. Così quando sono tornato a casa, ho scritto questa piccola poesia guardando il mare che spazzava la spiaggia da una webcam”. Il ricordo delle estati nella Riviera Spezzina scalda il cuore di Håkan Carlberg, svedese che questa mattina ha deciso di scrivere a Città della Spezia per sentirsi un po’ più vicino alla terra dove fa le vacanze da più di cinquant’anni. “Il mio primo incontro con Levanto data al 1968 – scrive in inglese – Mio padre e un gruppo di amici artisti erano in viaggio e si fermarono per dipingere e disegnare sulle colline e in mezzo ai villaggi sul mare. Quelle settimane mi lasciarono una profonda traccia interiore e da allora sono tornato almeno trenta volte. I miei bambini hanno passato tante estati a Levanto”.

E ancora: “La città è bella e ho incontrato tante persone accogliente ed aperti. Ieri stavo facendo una passeggiata in mezzo alla neve e ho sognato di essere lì. Ecco i versi che ho scritto, spero tanto vogliate pubblicarli sul vostro giornale”.

Levanto a mixture of sweet and salty
Levanto and Liguria,
a mixture of sweet and salty
The salt beautiful sea
The mountains filled with sweet fruits

Levanto in my heart
With you I want to be
live in the sweet and salty

Levanto una miscela di dolce e salato
(traduzione dell’autore)
Levanto e Liguria,
una miscela di dolce e salato
Il mare bellissimo sale
Le montagne si sono riempite di frutti dolci

Levanto nel mio cuore
Con te voglio essere
vivere nel dolce e salato