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Lettere a cds

"In strada senza guardare, occhi allo smartphone e auricolari… insegnategli ad attraversare!"

In doppia fila per l'uscita da scuola

“Con l’inizio della scuola iniziano i problemi alla viabilità. Il problema oltre alla viabilità, lo creano gli studenti stessi. Capita ormai nel quotidiano di trovare gruppi di studenti che tranquillamente chiacchierano tra il marciapiede e la corsia. Oggi è toccata a me. Un bel gruppetto di studenti in via Montepertico occupava oltre il marciapiede anche un quarto della corsia per auto, impedendomi di poter proseguire la marcia con la mia auto. Ho aspettato pensando che sentendo il rumore dell’auto si spostassero. Invece niente. Avendo altre auto in coda ho suonato, per far spostare questi ragazzi. Di tutta risposta questi hanno inveito usando termini poco carini.
Ho lasciato la cosa lì, proseguendo per la mia strada. La cosa buffa è che se la ridevano prendendomi in giro. In quel momento essendo un genitore ho pensato: se per una pura fatalità succedesse un incidente con uno di questi pedoni! Come spiegare ad un ipotetico genitore che il figlio sostava tranquillamente in mezzo alla corsia per auto? Mi chiedo: dove sono gli organi preposti al controllo e vigilanza? Si sono intravisti i primi due giorni, ma poi? Svaniti.
Il problema è di tutti i giorni. Questi ragazzi non avvertono il pericolo. Con gli auricolari, con lo sguardo rivolto ad un telefono attraversando senza neanche guardare. Ragazzi che attraversano la strada correndo tra le auto in movimento. Attraversano dove vogliono, come vogliono e non guardano. Aspettiamo che ci scappi l’infortunio o è meglio fare prevenzione? Un pensiero alle famiglie: esortare i vostri figli quando sono per strada a prestare attenzione. Nessuno è immune dal pericolo. Evitiamo di far del male e di fargli del male”.

MP