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Quello di ieri, un passo avanti

Più Europa: "Noi siamo per l’unità di un nuovo centrosinistra"

Più Europa la Spezia

“È nato qualcosa di nuovo nel campo del centrosinistra spezzino, nuovo soprattutto nei metodi. Ma nuovo anche nel senso di privilegiare il protagonismo dei giovani. Noi di più Europa ci siamo fatti promotori di un progetto politico che, oltre a coinvolgere i nostri alleati “storici” di Avantinsieme in un ambizioso progetto che potremmo definire civico-europeista, ha riguardato Azione, Volt e soprattutto i ragazzi di Spezia Dinamika”. Il coordinamento di più Europa più La Spezia plaude all’iniziativa ospitata ieri alla Pinetina, uno dei rari momenti di dibattito in presenza nel lento ritorno alla normalità post-pandemica: “Senza tentativi egemonici, nel totale rispetto delle sensibilità delle storie personali e delle idee politiche di ognuno, iniziamo a raccogliere i frutti di questo progetto. La bella iniziativa su cultura e turismo di ieri, il congresso di più Europa che ha visto l’elezione del nostro coordinatore Diego Del Prato in assemblea nazionale, il primo banchetto per il referendum sull’eutanasia fatto insieme a Spezia Dinamika: sono tutti avvenimenti che dimostrano la bontà del progetto. Quindi forti di queste esperienze andiamo avanti, con umiltà ma anche con la fierezza di chi ha dedicato tempo ed energie ad un progetto ambizioso come questo”.

E ancora: “Pochi giorni prima del primo lockdown inaugurammo la nostra sede in comune con Avantinsieme alla vigilia delle elezioni regionali, ora manca meno di un anno alle elezioni comunali e ci teniamo a ribadire un concetto: noi siamo per l’unità di un nuovo centro sinistra. Vogliamo infatti che il centrosinistra si presenti rinnovato nei metodi e nei contenuti. Per questo riteniamo necessario costruire un’area riformista, liberale e libertaria che dialoghi con il Pd e con le altre forze del centrosinistra. Ma, lo ribadiamo, oltre al dialogo con gli altri partiti noi e Avantinsieme dobbiamo essere il traino di un progetto che coinvolga più realtà associative come Spezia Dinamika. Bisogna “contaminare” il centrosinistra con il nostro pragmatismo, la nostra voglia di essere preparati senza essere saccenti o pretendere di avere sempre la verità in tasca, il nostro credere nel valore assoluto della libertà e delle libertà, il nostro genuino europeismo e la nostra capacità di superare ogni personalismo, ogni piccola polemica pur di portare avanti le nostre idee. E dobbiamo, ovviamente, elaborare e ben comunicare la nostra visione della città. Più Europa è stata, è e sarà a disposizione di tutti quelli che vorranno percorrere questo cammino”.

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