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Natività di Maria: tanti santuari accolgono i fedeli

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La festa della Natività di Maria, che si celebra martedì, è da sempre, insieme all’Assunzione, una delle feste mariane più sentite dalle comunità cristiane della Spezia e della Lunigiana. E’ tra l’altro la festa titolare di numerose parrocchie e di numerosi santuari, sparsi lungo il territorio della diocesi. L’attenuazione delle prescrizioni anti-covid consente quest’anno, dopo i forti limiti incontrati nel 2020, di riprendere le celebrazioni secondo i modelli tradizionali, pur ancora senza le processioni e tenendo conto degli accessi contingentati alle chiese. Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti presiederà come in passato le celebrazioni di tre santuari mariani, uno per vallata. Domani sera alle 20.30 sarà ad Ortonovo alto, al santuario della Madonna del Mirteto, per la recita del Rosario e la celebrazione della Messa. I canti saranno a cura della corale diretta dal maestro Renato Bruschi. Martedì, festa della Natività di Maria, il vescovo presiede alle 11 la Messa solenne nel santuario della Madonna delle Grazie, nella località omonima del comune di Porto Venere. In questo giorno della festa le Messe saranno numerose in tutti i santuari, anche a beneficio di un migliore distanziamento sociale dei fedeli. Sempre martedì, alle 17, monsignor Palletti celebrerà la Messa al santuario di Nostra Signora di Roverano, al confine tra i comuni di Borghetto Vara e di Carrodano, in Val di Vara. A Roverano le celebrazioni solenni iniziano peraltro domani, con la festa detta dell’”Apparizione” e il ricordo del “miracolo degli olivi”, fioritura miracolosa di questi alberi. Come detto, la festa di martedì è celebrata con particolare solennità anche in numerosi altri luoghi: a Zignago (“Madonna del Dragnone”, di cui parliamo a parte), a Sarzana (“Madonna della pietà”, nella chiesa delle monache Clarisse), a San Terenzo al mare (“Madonna dell’Arena”), a Corniglia (“Madonna delle Grazie”, nel santuario di San Bernardino), a Ceparana (“Madonna delle Grazie”).

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