In un silenzio surreale, scortata dalle vedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di porto, alle 15.49 la Geo Barents ha attraccato per la seconda volta nel giro di pochi mesi, nel porto della Spezia con un carico di migranti superiore rispetto alla toccata di fine gennaio: a bordo un centinaio di persone in più rispetto alle 237 della scorsa volta. Ad accogliere l’arrivo della nave di soccorso di Medici Senza Frontiere oltre al classico nugolo di giornalisti anche le autorità civili e militari e soprattutto gli operatori della Croce Rossa, della Caritas diocesana e i volontari delle altre associazioni del territorio.