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La manifestazione

Digestore e ospedale, anche i Cinque stelle stamani in piazza

Paolo Ugolini

“Questa mattina con la nostra consigliera comunale di Sarzana Federica Giorgi abbiamo portato la nostra solidarietà ai cittadini ed ai comitati che hanno organizzato a Sarzana una manifestazione per sensibilizzare la popolazione riguardo ai rischi per la salute e rischi ambientali che tale impianto biodigestore regalerebbe alla nostra provincia”. Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini, che aggiunge: “Sarà semmai un mega-impianto anaerobico da 120mila tonnellate, incredibilmente sovradimensionato per la provincia spezzina. Un mostro grande tanto quanto sei campi da calcio con ciminiere alte 30 metri che depositeranno i loro scarichi in un raggio di oltre 30 Km: respireremo polveri sottili, ammoniaca, anidride carbonica; e subiremo disagi odorigeni. In un territorio già devastato a livello ambientale, verrà messa a serio rischio la salute pubblica. Come se non bastasse, sarà insediato in un’area a meno di 150 metri dal fiume, su un terreno a rischio esondazione, in prossimità delle falde acquifere che forniscono acqua potabile a tre quarti della provincia. Aggiungiamoci che la maggior parte di rifiuti provenienti da fuori provincia andrà a generare un traffico camionale sulle nostre strade di centinaia di automezzi in ingresso e in uscita, ed ecco ulteriore inquinamento su inquinamento”. Per Ugolini “il mega-impianto porterà nelle casse di Recos un vantaggio economico enorme a tutto svantaggio dei Comuni e dei cittadini, che vedranno lievitare le tariffe”.

“Nell’arco della manifestazione – proseguono Giorgi e Ugolini – abbiamo altresì ribadito Che come M5S ci siamo sempre battuti per una rapida costruzione del nuovo ospedale del Felettino in tempi rapidi e per un potenziamento della sanità pubblica. Non siamo invece d’accordo sulle modalità di finanziamento di tale opera. La Regione ha deciso di scegliere lo strumento del partenariato pubblico – privato. Grazie infatti al protocollo d’intesa (sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti con Regione Liguria, ASL 5, IRE e FILSE) il privato otterrà gli 86 milioni per completare l’opera ad un bassissimo tasso di interesse da parte di Cassa Depositi e Prestiti. Lo stesso privato riceverà, in cambio, in 25 anni 242 milioni, oltre ad altri pare 4 milioni per la gestione dei servizi non sanitari del nuovo ospedale, un vero affare! Ma i nostri dubbi li ha manifestati pure il Procuratore della Corte dei Conti della Liguria che parlando del nuovo ospedale del Felettino si era così espresso: E’ da valutare attentamente la convenienza complessiva dell’operazione nei termini che sono stati fissati…evitando di accollare alla collettività ulteriori oneri“.