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L'opposizione attacca

"Cimiteri di Ameglia in condizioni indecorose"

Cimitero amegliese

“A seguito delle segnalazioni che ci sono giunte – e che poi abbiamo verificato direttamente, come da fotografie – abbiamo per l’ennesima volta constatato che la situazione in cui versano i cimiteri di Ameglia e Montemarcello è semplicemente indecorosa”. Così i consiglieri di opposizione di Insieme per Ameglia, che proseguono: “L’ultima volta che abbiamo segnalato lo stato di degrado in cui versava il cimitero di Ameglia, nel luglio dello scorso anno, l’Assessore Bernava si affrettò a scaricare la responsabilità con la ditta incaricata dal Comune della manutenzione del cimitero, a causa di un fraintendimento: il Comune avrebbe chiesto alla ditta, alla fine del lockdown, di occuparsi dello spazzamento, dello svuotamento dei cestini e del taglio dell’erba, ma la ditta avrebbe capito che si trattasse di dover intervenire solo in quell’occasione e non abitualmente con cadenze prestabilite. Una giustificazione singolare, dato che alla base di una manutenzione periodica del cimitero avrebbe dovuto esserci un contratto e prima ancora una gara… ma tant’è, quella fu la risposta. Probabilmente l’equivoco tra Bernava e la ditta non è stato ben chiarito e i risultati sono quelli che ben evidenziati nelle foto che si allegano. Chissà quale sarà questa volta la giustificazione dell’Assessore”.

“Non è la prima volta che quest’amministrazione evidenzia una scarsissima attenzione ai cimiteri e le carenze nella loro manutenzione sono stati in tutti questi anni ampiamente e ripetutamente documentate. Crediamo che più in generale la disorganizzazione sempre più evidente dell’ufficio lavori pubblici sia un limite gravissimo e le colpe sono evidentemente in primis da attribuire a chi da 7 anni guida l’assessorato, ovverosia l’Ing. Bernava.
Siamo convinti che i cimiteri meritino maggior attenzione e che l’ufficio tecnico comunale debba effettuare un maggior controllo, non solo dei cimiteri, ma, più in generale, di tutto il territorio e per questo ci auguriamo che le elezioni del prossimo autunno possano determinare il cambiamento che noi reputiamo necessario dopo sette anni di fallimenti da parte dell’attuale classe dirigente”.

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