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Ventidue opere alla firmafede

Sarzana riparte da Banksy, martedì inizia la mostra

Febbraio inizia con i tratti inconfondibili dello street artist inglese che si potranno ammirare fino a giugno. Biglietto ridotto per i sarzanesi.

Palestina, muro di Betlemme, Palestinese che lancia un mazzo di fiori, graffito di Banksy  (2018)  (foto Giorgio Pagano)

Sarà inaugurata lunedì e aprirà al pubblico a partire da martedì la mostra “Early artist known as Banksy”, che segna il ritorno ai grandi eventi di Sarzana dopo il Festival della Mente di Sarzana e i complicati mesi successivi caratterizzati dalla seconda ondata della pandemia.
L’esposizione nella Fortezza Firmafede delle opere dell’artista di Bristol, proseguirà infatti fino a giugno aprendo così un’estate che – si spera – possa vedere un graduale ritorno alla normalità.

Curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, promossa e prodotta dall’associazione culturale Metamorfosi di Pietro Folena, con il sostegno del Comune di Sarzana, l’iniziativa proporrà una selezione di 22 opere e un video dell’anonimo street artist più famoso al mondo all’interno degli spazi espositivi che pochi anni fa avevano ospitato anche la mostra su Andy Warhol.
Fra quelle esposte non mancherà l’iconica “Girl with balloon” oltre a “Love is in the air”, lavoro su carta che riproduce lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme (nella foto) raffigurante un giovane che lancia un mazzo di fiori.
Altra opera fondamentale è la ‘Virgin Mary’, conosciuta anche come Toxic Mary, serigrafia del 2003 che, secondo alcuni, rappresenta una dura critica di Banksy al ruolo della Religione nella Storia.

La mostra – che inizierà subito dopo il passaggio in zona gialla e sarà quindi visibile per tutti i liguri – si terrà nel rispetto delle norme anti covid e sarà accessibile ad un prezzo di 12 euro. Fra coloro che potranno usufruire di riduzione ci saranno anche i cittadini di Sarzana.
Metamorfosi – che produrrà il catalogo acquistabile in Cittadella – consentirà di fotografare le opere esposte ma senza flash né bastoni per i selfie.

(immagine di archivio)

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