Sarzana - Val di Magra - “Partigiani in cima ai monti, tedeschi alla pianura. La guerra civile in Val di Luni (1944-45)”. Questo il titolo del nuovo libro dello studioso e ricercatore Elio Gentili, dedicato al racconto, poco conosciuto, della Pinna, formazione partigiana di ispirazione cattolica attiva nella valle di Luni. Costituita nel luglio 1944 dal maggiore dei carabinieri Francesco Marra e dall’insegnante sarzanese Dante Cicinato, la formazione venne poi intitolata al nome del carabiniere Raffaele Pinna, medaglia d’argento al valor militare, ucciso nel Piacentino in uno scontro armato con i soldati nazisti della divisione Turkestan. E’ stata la fortuita scoperta di alcuni documenti custoditi nel fondo librario donato dagli eredi del professor Cicinato alla biblioteca diocesana Niccolò V di Sarzana a permettere all’autore di ricostruire la storia della formazione Pinna. Attraverso la consultazione dei diari cronistorici delle parrocchie di Nicola, di Ortonovo e di Castelnuovo, Gentili mette in evidenza anche il ruolo importante che in quel doloroso periodo svolsero i parroci del vicariato di Luni nel sostegno spirituale e materiale delle comunità loro affidate, spesso salvando i loro paesi, come nei casi di Casano, di Castelnuovo e di Fontia, dalle rappresaglie e dagli incendi. Nel libro si getta nuova luce anche su alcuni episodi controversi avvenuti durante la lotta di liberazione, e in seguito nell’immediato dopoguerra, nel territorio di Val di Luni.