Sarzana - Val di Magra - Gesti sconsiderati in tempo di coronavirus. Forutunatamente alla Spezia e provincia è solo una minima parte a non rispettare le regole. Il dato è stimato al 10 per cento e a diffonderlo sono i carabinieri di Sarzana che sin dall'inizio dell'emergenza sono in prima linea nei controlli finalizzati al rispetto delle regole imposte dal governo, per prevenire e limitare il diffondersi del contagio dal coronavirus. Nell'ambito di questi controlli sono state impiegate 150 pattuglie lungo la val di magra, identificando e controllando più di 295 veicoli e 500 persone.
Attualmente sono almeno 50 le denunce a piede libero per coloro i quali, non curanti del divieto imposto di uscire da casa se non per comprovate necessità urgenti e contingenti o per esigenze di lavoro e salute, sono state scoperte mentre erano riuniti senza motivo e per giunta senza mantenere la distanza minima di sicurezza di un metro tra i presenti.
Il fatto più eclatante si è consumato al Piano di Vezzano Ligure dove un gruppo di cinque persone si è riunita per fare un barbecue. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Luni. Il gruppetto, composto da cittadini dell'est europa, è stato denunciato e tutti e cinque dovranno rispondere del reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità previsto e punito dall’art. 650 del codice penale, con l’arresto fino a 3 mesi e l’ammenda fino a 200 euro, sempre che a parere dell’autorità giudiziaria questi irresponsabili atteggiamenti non costituiscano più grave reato.