Doveva essere ‘la sfida dell’innovazione’ ma a quattro anni dall’inaugurazione l’avventura del Talent Garden di Sarzana è giunta al capolinea. Ufficializzata in queste ore dai soci, che il 5 febbraio 2016 avevano aperto le porte dell’ex tribunale di piazza Ricchetti, la chiusura dello spazio dedicato alle start up e al coworking era però nell’aria già da qualche mese e si è concretizzata con la messa in liquidazione della società e la riconsegna anticipata dei locali al Comune di Sarzana che già nell’autunno 2018 aveva richiesto alcuni spazi e col quale è ancora in corso una trattativa per il saldo di utenze relative alla convenzione.
“Le ragioni della chiusura sono molteplici – si legge nella nota – seppur di base ci sia stata l’oggettiva difficoltà di “scalare” in termini numerici un business (quello delle postazioni di lavoro condiviso ad affitto temporaneo) in una provincia così piccola. Non è un caso che Sarzana fosse stata la più piccola unità del format TAG, brand blasonato e oggi impegnato nell’espansione Europea in grandi Metropoli. I soci fondatori del Coworking Sarzana, tutti imprenditori e liberi professionisti locali, hanno messo il loro massimo impegno per far funzionare la location ma le “abitudini” lavorative locali, legate a piccoli uffici di proprietà e non a spazi di lavoro condivisi, hanno vinto rispetto all’idea di condividere spazi comuni di lavoro per crescere e “contaminarsi” a vicenda, lavorando sulle leve del digitale e dello smart working. A questo retaggio legato alle abitudini, la contestuale difficoltà di far crescere un settore – quello della creatività e della comunicazione digitale – sempre più centralizzato nelle grandi metropoli e un territorio, quello di Sarzana, che ha faticato molto negli ultimi anni ad attrarre persone e professionisti. Tutti questi motivi hanno convinto il team di lavoro ad optare per la chiusura con la messa in liquidazione della società e la riconsegna anticipata dei locali al Comune di Sarzana che inoltre necessitava per esigenze sopravvenute di usufruire degli spazi concessi”.
I fondatori del Talent ricordano inoltre i quattro anni di attività con “150 professionisti appartenenti al mondo della creatività e del digitale che sono passati e hanno vissuto Sarzana come nuovo polo della creatività provinciale, tantissimi gli eventi e le collaborazioni instaurate sul territorio con molte iniziative di formazione – e informazione – locali e nazionali. Talent Garden Sarzana, il CoWorking nato nel 2015 e vincitore di un bando pubblicato dall’allora amministrazione comunale, collegato ad uno dei brand più importanti nel panorama internazionale dei coworking, chiude purtroppo i battenti, ancor prima del termine del primo ciclo di convenzione fissato a giugno 2020 e siglato con la precedente amministrazione sarzanese”.
“Ai soci – concludono – rimane il dispiacere per la necessaria chiusura ma anche la certezza, dopo 5 anni di impegno, di aver fatto il massimo per portare nella nostra provincia un format moderno e innovativo. Ringraziamo tutti i taggers, i liberi professionisti e le aziende che negli anni hanno scelto di portare e condividere con noi le loro attività ed esperienze, ringraziamo il pubblico numeroso che negli anni ha partecipato ai numerosi eventi proposti ed infine ringraziamo chi ha creduto e sostenuto la nostra ambiziosa avventura”.
All’interno dell’ex tribunale dunque resteranno fino al termine della convenzione i tre soggetti ancora presenti mentre l’amministrazione sta già ragionando su come riempire gli spazi che con tutta probabilità saranno occupati da un centro l’impiego, l’ufficio di prossimità del Tribunale e attività dei servizi sociali. Sotto il profilo dello sviluppo dell’attività imprenditoriale giovane e innovativa, cala invece il sipario su un’iniziativa subito osteggiata da buona parte della politica e forse mai supportata con convinzione dalle due amministrazioni che si sono succedute.