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"non coinvolti in alcun modo"

Studenti nell’ex Tribunale? Anche Istituto Comprensivo prende le distanze

Il dirigente scolastico Fini e la presidente del consiglio di istituto Allegretti: "Massima fiducia nelle istituzioni".

Il dirigente scolastico Antonio Fini

Riceviamo e pubblichiamo: “Il riferimento è alla lettera aperta, firmata dal dirigente scolastico e dal presidente del Consiglio di Istituto dell’IIS Parentucelli-Arzelà, indirizzata al Comune di Sarzana e alla Provincia della Spezia, pubblicata ieri dalle testate giornalistiche online locali e ripresa oggi anche dalla stampa, nella quale si avanzava la proposta di spostamento delle cinque classi di scuola primaria a tempo pieno del plesso “Capoluogo”, attualmente ospitate presso l’Istituto Parentucelli-Arzelà, nei locali al piano superiore dell’ex Tribunale.
A prescindere dall’opportunità e reale fattibilità della proposta, per chiarezza e trasparenza verso le famiglie degli alunni, si ritiene necessario precisare che l’Istituto Comprensivo ISA 13 non è stato in alcun modo coinvolto nella formulazione della “proposta” di cui sopra. Il dirigente scolastico e la presidente del Consiglio di Istituto l’hanno appresa, come accennato in precedenza, dalle news online. ISA 13, che come è noto opera dal settembre 2018 in una complessa situazione logistica in attesa della realizzazione del nuovo grande plesso scolastico cittadino, esprime la massima e sincera comprensione per le criticità evidenziate dall’IIS Parentucelli-Arzelà in relazione alla necessità di spazi e di locali e condivide la preoccupazione per i possibili disagi legati al prossimo avvio dei lavori di ristrutturazione dell’istituto superiore. L’Istituto Comprensivo vuole soprattutto ribadire la massima fiducia verso le istituzioni (Comune e Provincia) preposte all’individuazione e predisposizione dei locali idonei per il servizio scolastico di ogni ordine e grado: è appena il caso di ricordare che tale responsabilità non rientra in alcun modo nelle competenze dei dirigenti scolastici, ma ricade sugli Enti Locali, i quali operano certamente in un quadro di collaborazione istituzionale e prevedendo il coinvolgimento nel processo decisionale dell’intera comunità scolastica. In conclusione, nella convinzione che qualunque soluzione sarà certamente frutto di un percorso trasparente, concertato e condiviso, vorremmo evidenziare come, soprattutto nel contesto particolare della città di Sarzana, nel quale operano soltanto due istituti, uno del primo e l’altro del secondo ciclo, vada preservato e rafforzato lo spirito di “comunità educante”: tutti gli studenti, di qualsiasi età, meritano e hanno il diritto di ottenere il massimo rispetto e ogni sforzo per il loro benessere, da parte di chiunque, della società civile ma soprattutto delle istituzioni di riferimento”.

Il dirigente scolastico Antonio Fini
La presidente del Consiglio di Istituto dott.ssa Giovanna Allegretti

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