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Voci contrarie al documento di draghi

Toti: "Decreto incoerente, colpisce sempre gli stessi". Asti: "Coprifuoco alle 22 scelta devastante per cinema e teatri"

Piazza Europa

“La conferma del coprifuoco alle 22, l’apertura di cinema e teatri e allo stesso tempo il divieto di mangiare all’interno di un ristorante, come invece prima era consentito fare in zona gialla, sono decisioni che oltre a essere incoerenti colpiscono sempre gli stessi”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti critica in diversi punti il dispositivo del nuovo decreto approvato nella serata di ieri: “Ancora una volta vengono penalizzati gli organizzatori di eventi, matrimoni e cerimonie che saranno impossibilitati a lavorare la sera nel pieno della stagione più gettonata. In queste ore sto ascoltando con attenzione e preoccupazione gli sfoghi di migliaia di lavoratori che hanno tutta la mia comprensione e vicinanza. Su questi temi le regioni si riuniranno oggi alle 15.30, faremo sentire la nostra voce che è la stessa di chi in queste ore protesta per i provvedimenti presi. Speriamo che il Decreto arrivi immediatamente in Parlamento, dove anche i nostri parlamentari faranno di tutto per rimediare a queste incongruenze. Così non va. È il buonsenso che lo dice”.

“Mantenere il coprifuoco alle 22 è una scelta devastante per cinema e teatri. La stagione dello spettacolo estivo, sia al mare che nelle città, si svolge da sempre nelle piazze e nelle arene”. Così gli esponenti di FDI, deputato Federico Mollicone e Paolo Asti, rispettivamente responsabile nazionale e viceresponsabile nzionale del Dipartimento Cultura: “Come sarà possibile concludere per tempo gli spettacoli così da far ritornare a casa le persone per le 22 se gli spettacoli estivi, in genere, cominciano proprio a quell’ora? Presenteremo emendamenti al Dl riaperture affinchè questa previsione sia modificata in senso favorevole allo spettacolo e alla cultura, posticipando ad almeno le 24”.

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