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L'emendamento

Ritocco alla legge, ok ai cacciatori per il controllo faunistico

"Eseguito con metodi ecologici, come l'allontanamento con cani", spiega il consigliere della Lega Alessio Piana.

Cinghiale

Con 16 voti a favore (maggioranza) e 12 astenuti è stato approvato il Disegno di legge 65 Modifica alla legge regionale 29 dicembre 2020, n. 32 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno finanziario 2021) ed altre disposizioni di adeguamento. Nell’ambito della pratica, l’assemblea ha approvato, tra le varie cose, l’emendamento della Lega che adegua il testo della legge 29/1994 all’indirizzo giurisprudenziale espresso il 17 febbraio scorso dalla Corte Costituzionale sulle ‘norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio’. “In Liguria questo tema riguarda, in particolare, i cinghiali – spiega in una nota il consigliere leghista Alessio Piana -. E’ stata quindi prevista la possibilità di avvalersi dei cacciatori, anche riuniti in squadre, con il coinvolgimento operativo degli ‘Ambiti territoriali di caccia’ e dei ‘Comprensori alpini’ competenti, per quelle attività di controllo faunistico che si limitano all’impiego di metodi ecologici (ad esempio l’allontanamento con i cani). Per quanto riguarda l’attuazione dei piani di abbattimento, cui è direttamente preposto il personale del Nucleo regionale di vigilanza faunistico-ambientale, la seconda modifica introduce la possibilità di avvalersi, ove ritenuto utile, anche del supporto di cacciatori appositamente formati, secondo programmi coerenti con le indicazioni dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)”.

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