Liguria - "Il Consiglio regionale della Liguria dice “no” alla mozione che avrebbe impegnato la giunta Toti a sostenere la proposta di legge Zan, in discussione in Parlamento. Lo dice con i 18 voti contrari da parte della maggioranza. Purtroppo, i nostri undici a favore (centrosinistra e M5S) non son stati sufficienti": così i consiglieri della Lista Sansa Ferruccio Sansa, Roberto Centi e Selena Candia. Che proseguono: "Lo dice con un'esternazione, da parte dei rappresentanti Lega, di questo tipo: 'Non si può (votare a favore, ndr), sennò discrimineremmo altre categorie discriminate, come i poveri o gli storpi'. Sì, 'gli storpi': l'hanno detto davvero. La mozione da noi sostenuta e presentata da Gianni Pastorino di Linea Condivisa chiedeva semplicemente di trasmettere 'il sostegno del Consiglio regionale ligure all'approvazione della proposta di legge in materia di di violenza o discriminazione per motivi di sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere con la predisposizione di politiche attive dedicate'. Noi riteniamo che, soprattutto in questo momento, tutelare certi tipi di discriminazione come quella sessuale è particolarmente importante. Affettività e sessualità sono un elemento fondamentale del nostro rapporto con gli altri. La Liguria, Toti e la sua giunta hanno perso l'ennesima occasione".