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Alla Spezia ormai volano gli stracci: "Ritiratevi in buon ordine e chiudete la porta del Comune"

Palazzo della Veleria

In queste ore, mentre la destra spezzina sta facendo volare gli stracci in uno scambio di accuse stupefacente poiché avviene in piena pandemia quando la città dovrebbe unirsi per affrontare seriamente i gravi problemi sociali ed ambientali da essa indotti, noi di Europa verde rimaniamo allibiti. Uno straccio ha colpito pure il consigliere Baldino poiché Forza Italia ha accusato il sindaco di averlo fatto fuggire dalla maggioranza come se il consigliere, a cui vogliamo dare la nostra solidarietà, non avesse una propria capacità di ragionamento e le sue scelte politiche non dipendessero da valutazioni personali (condivisibili o meno) fatte in scienza e coscienza e di cui dovrà rispondere agli elettori e alle elettrici.

Noi crediamo che la città abbia dinanzi, come ha giustamente sostenuto proprio lunedì nel suo consueto lucido articolo di fondo Giorgio Pagano, un futuro importante e concordiamo che vi siano scelte da compiere decisive e che non possono essere ridotte a scambi di accuse personali senza alcuna idea politica di cosa si intenda fare e dove si voglia andare. In tal senso ci permettiamo di fare un minimo elenco forse inutile ma necessario a futura memoria: a) centrale Enel qui la Regione tenta di scaricare sullo Stato una decisione,che la riguarda, poichè il recupero e soprattutto la bonifica delle aree, l’avvio di un processo virtuoso per la eventuale produzione di idrogeno da fonti rinnovabili,…passa per una intesa, che di solito si realizza fra due soggetti e la Regione dovrebbe finalmente dire cosa vuole fare;
b) la discarica di Pitelli continua a non essere più pervenuta alle cronache spezzine; c) Borgo Baceo: pur di distruggere l’ultima area, che testimonia le coltivazioni agricole della piana di Migliarina la destra spezzina vuole realizzare giardini plastificati e solita serie di condomini; d) Arsenale: il Comune tace e non apre alcun dialogo con il Governo sulla bonifica delle aree,sull’occupazione e sulla bonifica di quelle, che potrebbero tornare alla città.

Potremmo continuare sulla grave situazione delle biblioteche e della cultura in generale oltre al progressivo smantellamento dei servizi pubblici e all’incapacità di assumere un ruolo chiaro e diretto sulla vicenda del nuovo ospedale. A questo dinanzi alla grave situazione potremmo consigliare solo una cosa alla destra spezzina: ritiratevi in buon ordine e chiudete la porta del Comune. La città capirà sicuramente ma soprattutto potrebbe avere una nuova amministrazione capace e competente.

Europa Verde Liguria