Un onorevole tempo di 4 ore, 15 minuti e 15 secondi. E’ quanto ha impiegato Paolo Paganini, vigile del fuoco spezzino, per completare la maratona di New York. Tre mesi di allenamento per presentarsi a Manhattan nella forma migliore. “Purtroppo le velleità di stare sotto le quattro ore sono sfumate – dice al ritorno alla Spezia – E’ un percorso veramente duro, sopratutto nei chilometri finali quando anche le forze vengono ad esaurirsi. È stata comunque un’esperienza fantastica in una splendida giornata di sole, un’emozione superlativa correre tra le ali dei newyorchesi che ci hanno incitato e supportato fino agli ultimi metri in Centra Park”. Paganini è arrivato 19.749esimo su 52.697 partenti totali, 1.336esimo su 3.124 italiani, 1600esimo sui 3.971 atleti di età compresa tra cinquanta e cinquantaquattro anni.
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