La Spezia - Quando arriva il momento di fare i calcoli? Alla prima di ritorno non pare prematuro, nonostante tutto. Soprattutto quando in ballo ci sono punti negli scontri diretti. Ora, è lecito pensare che l'Udinese non rimanga a lungo tra quelle che rischiano la retrocessione, visto il potenziale della rosa. Però oggi là dietro c'è assembramento e una vittoria vale doppio. Ogni gol ha peso anche per la classifica avulsa, altro dettaglio da non sottovalutare. Lo Spezia contro i friulani parte dallo 0-2 della Dacia Arena. Un capitale da ribadire come tale anche nella partita del Picco all'insolito orario delle 12.30.
Non è che ci arrivi nel momento migliore, il gruppo aquilotto. Un unico centravanti ed un unico terzino destro, entrambi reduci dalle fatiche di Coppa Italia di soli tre giorni fa a Napoli. Terzi e Marchizza persi per strada, Pobega recuperato sulla carta ma non in perfette condizioni. Saponara pure, scalpita ma non si può rischiare più di tanto. Allora la probabile formazione vede Provedel in porta, con Vignali e Bastoni terzini ed in mezzo i lunghi Erlic e Chabot. Ha riposato giovedì e ora Agoume torna da regista davanti alla difesa con Maggiore a sinistra ed Estevez a destra. In avanti Galabinov al centro, Farias a sinistra sicuro di un posto e Agudelo candidato a prendere in carico l'altra fascia.
Qui Udinese. Fernando Llorente subito in campo? Lui o Nestorovski per Luca Gotti. Lo spagnolo in ogni caso è destinato ad esordire nella prima ufficiale con la nuova maglia, anche solo in corsa. Confermato il 3-5-2, davanti a Musso vanno Becao, Nuytinck e Bonifazi vista la squalifica di Samir. Stryger Larsen e Zegelaar viaggiano sulle fasce, con Arslan in mezzo protetto da De Paul e Pereyra. Davanti sicuro del posto l'altro spagnolo, ovvero Deulofeu.