La Spezia - Il caso Lazio-Torino, che ieri non si è giocata allo stadio Olimpico di Roma per l’assenza dei granata e venerdì entrerà nelle mani del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, rischia di diventare la vera spina nel fianco di tutto il campionato, almeno per quel che concerne la lotta salvezza ma anche per piazzamenti europei cui aspira la società romana. La serie A non si fa mai mancare nulla e adesso servirebbero decisioni veloci, incontestabili, trasparenti: quelle che sono mancate fino ad ora. La richiesta del club granata è ovvia: recuperare la partita. Non c'è sicuramente feeling fra i due presidenti Cairo e Lotito che peraltro sono due pezzi grossi della serie A: ad oggi appare scontata l'azione legale da parte del presidente del Torino ma anche il patron biancoceleste potrebbe muoversi in tal senso. In base alla decisione del Giudice Sportivo, che potrà decretare il 3-0 a tavolino o disporre il rinvio della gara riconoscendo le cause di forza maggiore che hanno impedito alla squadra di Nicola di presentarsi all'Olimpico, i due club decideranno che cosa fare. Il rischio è che, come successo per Juventus-Napoli, i tempi possano allungarsi prima di un verdetto definitivo. Al momento la data caldeggiata per l'eventuale recupero è il 7 aprile, ammesso che Lotito non stia preparando delle ulteriori contromosse legali.
Un turno di campionato in cui lo Spezia aveva solamente qualcosa da perdere: impensabile che il Cagliari di Semplici non battesse il Bologna: con un gol di Daniele Rugani i sardini riducono le distanze da chi sta davanti come Spezia, come detto sconfitto alla distanza dalla Juventus, e Benevento: la sconfitta netta patita contro il solido Verona inguaia i campani, che tornano nello stagno pericoloso dopo essere stata alla larga per molto tempo. A ben guardare il ko dei ragazzi di Inzaghi non solo è una buona notizia per le Aquile ma è forse il risultato più sorprendente della serata.
Che era cominciata con lo scoppiettante 3-3 fra Sassuolo e Napoli ed è proseguita con un altro paio di risultati che lo Spezia guardava con attenzione: il derby della Lanterna finisce in parità e il Genoa non riesce a fare quel salto che la metterebbe al riparo forse per sempre. Gara ricca di agonismo, tattica e non certo emozionante: solo un palo di Zajc nel primo tempo poi un diagonale di Zappacosta fa saltare lo 0-0 ma i blucerchiato si mettono alla ricerca del pari che arriva con un colpo di testa di Tonelli. L'altro match attenzionato era quello di Firenze: la Fiorentina stava per portare in porto un 1-1 preziosissimo ma la Roma al 90' trova il gol vittoria con Diawara dopo il controllo del Var. I viola rimangono dunque dentro la zona pericolosa, con gli stessi punti dello Spezia ma con lo scontro diretto favorevole: Prandelli dovrà affrontare la gara casalinga di domenica contro il Parma senza gli unfortunati Igor, Castrovilli e Veretout. Completano il quadro delle gare il 4-1 senz'appello dell'Atalanta al Crotone del nuovo tecnico Serse Cosmi, il pari in extremis del Milan in casa contro l'Udinese di Gotti che dimostra ancora una volta grande sostanza. E stasera c'è Inter-Parma.