LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
La lettera all'amico mancato a 29 anni

Saponara ricorda Astori: "Mi hai lasciato una maturità superiore"

Davide Astori (foto facebook/ACFiorentina)

Dal portale “Cronache di spogliatoio” è finita giustamente su ogni sito nazionale la lettera del calciatore aquilotto Riccardo Saponara scritta per l’amico Davide Astori (QUI) mancato prematuramente la mattina del 4 marzo 2018 a Udine dove la Fiorentina doveva giocare contro i padroni di casa. Saponara, arrivato a gennaio a Spezia, racconta infatti l’amico prima del calciatore e l’uomo che è diventato autorevole capitano fuori e poi sul campo. Un ritratto sincero e commovente, fatto di aneddoti e ricordi personali ma anche del racconto di quella tragedia che ha colpito tutto il calcio italiano e segnato per sempre i protagonisti di quella squadra. Da Pioli al massaggiatore, da Chiesa a ogni singolo componente del gruppo viola, autore in quella stagione di una grande cavalcata in onore del compagno scomparso improvvisamente.

Saponara racconta infatti l’amico prima del calciatore e l’uomo che è diventato autorevole capitano fuori e poi sul campo. Un ritratto sincero e commovente, fatto di aneddotti e ricordi personali ma anche del racconto di quella tragedia che ha colpito tutto il calcio italiano e segnato per sempre i protagonisti di quella squadra. Da Pioli al massaggiatore, da Chiesa a ogni singolo componente del gruppo viola, autore in quella stagione di una grande cavalcata in onore del compagno scomparso improvvisamente.
“Un tipo strano per il calcio ma il mio tipo preferito – scrive di Astori – come ripeteva sempre lui si sentiva un designer che nel tempo libero diventava calciatore”. Un uomo, il difensore mancato a soli 29 anni, che ha saputo trasmettere tantisismo a chi ha condiviso con lui ritiri, spogliatoi e partite. “Saresti fiero di me” conclude infatti Saponara rivolgendosi all’amico e raccontando un episodio che lo ha visto protagonista con l’aquilotto Agudelo nei giorni scorsi. Una situazione affrontata con i modi e le parole giuste proprio come avrebbe Astori che oggi non poteva essere ricordato con parole migliori di quelle usate dal calciatore dello Spezia.

Più informazioni